L’omaggio del Papa ai settimanali diocesani

L’udienza in Sala Clementina (foto Vatican Media)

Roma, 23 novembre – È cominciata oggi alla “Domus Mariae” la ventesima Assemblea elettiva della FISC, la Federazione che rappresenta quasi 200 testate settimanali cattoliche italiane, impegnate a “fare un’informazione col cuore, a servizio del dialogo con il mondo e della corresponsabilità sinodale” come ha detto il presidente Mauro Ungaro nella sua relazione. In mattinata, direttori e amministratori dei giornali cattolici sono stati ricevuti in  udienza dal Papa insieme anche ai rappresentanti delle radio e delle tv cattoliche e dell’AIART. Francesco, in un breve ma denso intervento, ha ribadito oggi alcune parole chiave della missione comunicativa dei cattolici: il radicamento nel territorio, il servizio alla comunione, la formazione…

Il Papa ha sottolineato il valore della prudenza: “vissuta con semplicità d’animo, è quella virtù che aiuta a vedere lontano, che porta ad agire con ‘previsione’, con lungimiranza”, ha spiegato il Papa: “E non ci sono corsi per avere prudenza, non si studia per avere prudenza. La prudenza si esercita, si vive, è un atteggiamento che nasce insieme dal cuore e dalla mente, e poi si sviluppa. La prudenza, vissuta con semplicità d’animo, sempre ci aiuta ad avere lungimiranza”.

Francesco ha omaggiato con queste parole le nostre testate locali: “I settimanali cattolici portano questo sguardo sapiente nelle case della gente”, non danno solo la notizia del momento, che si brucia facilmente, ma veicolano una visione umana e una visione cristiana volta a formare le menti e i cuori, perché non si lascino deformare dalle parole urlate o da cronache che, passando con curiosità morbosa dal nero al rosa, trascurano la limpidità del bianco”.

Infine l’incoraggiamento a “promuovere una ecologia della comunicazione nei territori, nelle scuole, nelle famiglie, tra di voi”.

Il Papa ha fatto riferimento agli ultimi casi di femminicidio:  “vediamo quanto sia urgente educare al rispetto e alla cura: formare uomini capaci di relazioni sane” ed ha poi osservato che “le vostre realtà, impegnate in questo settore, possono far crescere una cittadinanza mediale tutelata, possono sostenere presidi di libertà informativa e promuovere la coscienza civica, perché siano riconosciuti diritti e doveri anche in questo campo”.

L’Assemblea FISC, alla quale partecipa anche una delegazione di Vita Trentina, si concluderà domani pomeriggio con l’elezione del nuovo Consiglio nazionale della Federazione.

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