Furti, i consigli del Comitato per ordine pubblico e sicurezza

In tutte le città si nota un incremento di furti in questo periodo dell’anno. Secondo il Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza, che si è riunito questa mattina (mercoledì 29 novembre), non bisogna però ingigantire il fenomeno: se i rapporti dicono che i numeri sono in linea con gli altri anni, una lettura non approfondita dei dati può favorire il rischio che la percezione di insicurezza prenda il sopravvento.

Dal tavolo è arrivato un appello perché si alzi quella che gli addetti ai lavori chiamano “difesa passiva”, adottando dei comportamenti che vanno dalla corretta custodia dei beni alla tempestiva segnalazione alla polizia o ai carabinieri di comportamenti anomali o sospetti. Tra questi accorgimenti ce ne sono anche alcuni più “raffinati”, come il perfezionamento dei sistemi di videosorveglianza che, se usati correttamente, forniscono alle forze dell’ordine elementi utili per perseguire i crimini.

Nel caso in cui i ladri entrassero in casa, è necessario chiamare subito le forze dell’ordine (112), senza però toccare nulla nell’abitazione per non cancellare le tracce, che potrebbero essere utili alle indagini.

“Le piste di lavoro su cui ci si concentrerà in modo particolare in questo periodo: impegno coordinato delle forze dell’ordine, attività di sensibilizzazione ai cittadini con l’invito al potenziamento dei sistemi di videosorveglianza e incentivazione del controllo di vicinato”, ha spiegato il prefetto Filippo Santarelli. Erano presenti alla riunione anche il questore Maurizio Improta, il colonnello dei carabinieri Matteo Ederle e l’assessore provinciale Mario Tonina.

vitaTrentina

Lascia una recensione

avatar
  Subscribe  
Notificami
vitaTrentina

I nostri eventi

vitaTrentina