Premiati a Trento i vincitori di “Strike! Storie di giovani che cambiano le cose”

Applausi, risate e commozione hanno accompagnato nella serata di sabato 2 dicembre a Trento, nella Sala inCooperazione, la finale dell’ottava edizione di “Strike! Storie di giovani che cambiano le cose”, il concorso che cerca e premia le storie dei giovani fino ai 35 anni che sanno ispirare gli altri. A vincere l’edizione 2023 è stato il veneto Mattia Cattapan, campione italiano di Kart Cross, paraplegico dall’età di 22 anni, nel 2019 fondatore Crossabily, associazione che coinvolge le persone con disabilità in eventi e attività sportive. Secondo posto per il progetto sociale Nina Kakaw (Veneto): filiera etica, inclusiva e sostenibile che coinvolge piccoli produttori di cacao in Ecuador e donne che vivono in situazioni di fragilità in Italia con il lavoro in cioccolateria. Terze a pari merito due storie di divulgazione, quella del trentino Giacomo Panozzo, giovane seguitissimo sui social che spiega in modo accattivante la storia su Tik Tok con video divertenti e informativi, e quella di Sofia Pasotto (Lombardia) che con “Telospiegasofia” parla di cambiamento e giustizia climatici ad una community di 80 mila follower.

Il gruppo Unidea – che ha creato un canale di comunicazione molto seguito per rispondere alla domanda “Cosa facciamo oggi a Trento?” e organizzare eventi – si è aggiudicato invece il premio del pubblico da 500 euro. Il premio speciale per la sostenibilità ambientale, sociale ed economica LDV20 da 1000 euro (novità di quest’anno) è andato a Nina Kakaw, mentre la Fondazione Megalizzi ha assegnato la sua menzione speciale per la comunicazione a Giacomo Panozzo.

I 10 finalisti, selezionati tra le 53 candidature pervenute da Trentino Alto Adige, Veneto e Lombardia, si sono alternati sul palco, presentando in cinque i minuti a testa il loro strike, provando a conquistare il pubblico in sala e collegato in streaming, oltre che la giuria, composta quest’anno dall’ex pattinatrice olimpica Valentina Marchei, il designer del CERN Giuseppe Aceto, l’economista Francesca Corrado, della Scuola del Fallimento, la giornalista nazionale e scrittrice Angela Iantosca, lo speaker radiofonico Matteo Osso (Radio2 e Lattemiele), Federica Megalizzi vicepresidente di Fondazione Megalizzi, il fondatore di Redo Martino Orler, Valentina Rovro di Itas Mutua, Camilla Buttà di Vector Spa, Sofia Khadiri di LDV20-Sparkasse e Maike Hollnaicher, vincitrice di Strike 2022.

L’evento, condotto dallo speaker radiofonico di Radio2 e Lattemiele Matteo Osso e Cecilia Passarella della webradio universitaria trentina Sanbaradio, ha visto i saluti iniziali di Francesca Gnech del Servizio attività e produzione culturale della Provincia autonoma di Trento, Laura Ravanelli, vicedirettrice della Fondazione Franco Demarchi e Roberto Simoni, presidente della Cooperazione Trentina. I vincitori avranno ora due settimane di tempo per presentare il proprio progetto di utilizzo del premio in denaro, che dovrà essere una iniziativa pubblica con ricaduta positiva sul territorio. La scelta, ha sottolineato la presidente della giuria Marchei, è stata davvero difficile data la qualità altissima delle esperienze raccontate.

Strike! Storie di giovani che cambiano le cose” è un progetto di Fondazione Franco Demarchi e Servizio attività e produzione culturale della Provincia autonoma di Trento, realizzato da Mercurio Società Cooperativa in collaborazione con Cooperativa Sociale Smart, Fondazione Antonio Megalizzi e Cooperazione Trentina. Con il sostegno di ITAS Mutua, LDV20, Vector Società Benefit e Favini. Con la partecipazione di Loison Pasticceri.

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