“Piano freddo”: 48 posti letto per le persone senza dimora fra l’8 e il 12 gennaio

In vista della riduzione delle temperature prevista nei prossimi giorni, saranno 48 i posti letto aggiuntivi messi a disposizione per le persone senza dimora nel periodo fra l’8 e il 12 gennaio nell’ambito dello specifico “Piano freddo” coordinato dalla Provincia insieme ai soggetti che compongono il Tavolo per l’inclusione.

Il Piano freddo rientra nella programmazione degli interventi provinciali in materia di grave emarginazione adulta: come avvenuto a inizio dicembre 2023, è stata incrementata la disponibilità di posti letto nel circuito della bassa soglia per persone senza dimora e questo in relazione alle previsioni meteorologiche, che segnalano il verificarsi di un irrigidimento delle condizioni climatiche a partire dalla prossima settimana. I 48 posti letto aggiuntivi sono attivati presso la struttura di Casa San Nicolò, che ha iniziato ad operare il 31 dicembre 2023, e presso l’implementazione degli altri dormitori. I posti letto per il riparo notturno passano quindi da 266 a 314.

“Si tratta di un secondo step dell’accoglienza invernale – commenta l’assessore alla salute e politiche sociali, Mario Tonina – che abbiamo deciso di implementare proprio per dare risposte maggiori alle persone che vivono in strada una condizione difficile, soprattutto nei prossimi giorni che, in base alle previsioni, saranno piuttosto freddi. E a questo proposito – conclude l’assessore – vorrei rivolgere un particolare grazie a tutti coloro che hanno reso possibile questo potenziamento e ai tanti operatori e volontari impegnati quotidianamente in questo settore delicato e difficile”.

Sono stati numerosi gli enti del Terzo settore che hanno contribuito alla realizzazione del Piano freddo, mettendo a disposizione le strutture da loro gestite e i propri operatori e volontari per la realizzazione dell’iniziativa; nel dettaglio: Fondazione Caritas Diocesana, Cooperativa Kaleidoscopio, Associazione Amici dei senza tetto, Villa S. Ignazio, Casa della Giovane, Croce Rossa Italiana, A.T.A.S, Centro Astalli. La Protezione civile del Trentino ha collaborato nel consueto supporto logistico. Il Punto d’incontro continua, per tutto il mese di gennaio, in collaborazione con gli altri enti, a garantire l’apertura domenicale dei servizi diurni.

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