Polizia locale, 17 corpi e 439 addetti in tutto il Trentino

Sono 17 i corpi di polizia locale in Trentino, che contano più di sette addetti ciascuno, a cui si aggiungono 24 servizi presso enti locali, con almeno un addetto, per un totale di 439 addetti complessivi. I dati sono stati forniti nel corso della tredicesima giornata provinciale della polizia locale, che si è svolta a Baselga di Piné in occasione di San Sebastiano, patrono della polizia.

Nel corso del 2023 gli agenti di polizia hanno riscontrato 200.000 violazioni, di cui 148.000 per superamento dei limiti di velocità, hanno effettuato 862 controlli edilizi, 9.338 controlli di pubblici esercizi, 2.000 controlli ambientali. Nel 2023 sono state effettuate anche 1972 ore di educazione stradale nelle scuole.

Un’organizzazione importante, per il funzionamento della quale la Provincia ogni anno trasferisce circa 7,5 milioni di euro (7.442.379 €), a cui si aggiungono 325.000 euro per la formazione (obbligatoria e facoltativa) e 450.000 euro per progetti di sicurezza sul territorio cittadino di Trento.

Al termine della cerimonia sono state conferite le onorificenze al personale di polizia locale che si è distinto per motivi di servizio: Danilo Cova, Luca Zuech, Margherita Giacomuzzi (Corpo polizia locale Anaunia), Matteo Bonapace, Carlo Marchiori, Martina Lunel, Giuseppe de Dominicis, Tommaso Prestin (Corpo polizia locale delle Giudicarie), Fabrizio Demartin, Alessandro Vitale, Marco Sartori, Fabio Ferrari, Alberto Galatioto, Stefano Bortolotti, Iulian Chisiu, Davide Betta (Corpo polizia locale intercomunale Alto Garda e Ledro), Walter Dallapiccola, Diego Ravanelli, Franco Marchi (Corpo polizia locale di Trento – Monte Bondone), Claudia Daniele, Benedetta Perotto, Andrea Cortellini (Corpo polizia locale Rovereto Valli del Leno), Cristiano Pallaoro (Corpo polizia locale Alta Valsugana).

“In una società in continua evoluzione, che ha ampliato gli ambiti di intervento e la complessità in cui operate, continuate ad essere un importante presidio per la comunità e un punto di contatto autorevole, spesso i primo, tra cittadini e pubblica amministrazione”, ha detto il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, presente insieme all’assessora provinciale Giulia Zanotelli. “Crediamo sia importante continuare ad investire sulla formazione e sulla dotazione anche tecnologica dell’intero sistema, affinché possiate continuare a garantire quell’essenziale lavoro sul territorio che vi vede protagonisti anche accanto ai corpi della Protezione Civile trentina sia nella quotidianità sia nel fronteggiare situazione di emergenza”.

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