Alla “We Volunteer Game” vince Buducnost, per l’Aquila l’Europa si decide a Salonicco

Foto Aquila Basket

Quasi mai in partita l’Aquila Basket esce sconfitta nella serata della “We Volunteer Game”, che ha portato al palazzetto 3.500 persone unite nel celebrare Trento Capitale Europea del Volontariato 2024. Ad avere la meglio sul campo però è il Buducnost, che vince per 78-97 nel Round 17 di regular season in BKT EuroCup e raggiunge proprio i bianconeri e Ankara a 7 vittorie e 10 sconfitte in classifica. Un risultato che costringe i bianconeri a dare il tutto per tutto nell’ultima sfida di regular season a Salonicco contro l’Aris in programma mercoledì prossimo in Grecia, quando sarà in gioco la qualificazione.

Nonostante il grande pubblico che ha deciso di esserci nella speciale serata il cui ricavato andrà a sostenere un progetto di solidarietà a Leopoli, città ucraina candidata con Trento ad essere Capitale Europea del Volontariato, i bianconeri, orfani di Quinn Ellis, incappano in una serata complicata in cui a decidere la sfida è il break degli ospiti nel terzo quarto di gioco.

La cronaca. È il Buducnost a impattare meglio il match con i canestri di Ferrell e Tanaskovic: Trento finisce sotto anche in doppia cifra di margine (8-18), ma torna vicina prima con i punti di Hubb e Cooke, poi affidandosi ai suoi tiratori. Tre triple (due consecutive di Alviti) riportano l’Aquila a -1 in avvio di secondo quarto, poi è Hubb a far saltare per aria il palazzetto con una tripla pazzesca (34-32). A quel punto però i montenegrini tornano efficaci intorno al ferro e con l’impatto fisico di Makoundou e Slavkovic sono in vantaggio 39-45 all’intervallo lungo. Mihailovic apre il terzo quarto con una serie di triple, Tanaskovic continua a fare la differenza in area e i padroni di casa pagano a caro prezzo ogni errore al tiro e in difesa (48-67 e timeout Galbiati). È il break che decide la sfida: i montenegrini salgono al +23 in chiusura di quarto e poi amministrano le operazioni nel finale di gara.

“Per noi è stata una partita difficile, il Buducnost ha punito ogni nostro piccolo passaggio a vuoto con alte percentuali e catturando 12 rimbalzi in attacco”, ha detto coach Galbiati al termine del match: “In particolare nel terzo quarto i nostri avversari hanno segnato tutti i tiri aperti creando il margine di vantaggio che ha deciso la partita. Peccato, perché volevamo mettere in campo una prestazione diversa: è un momento complicato, inutile nascondersi, ma dobbiamo rimanere sereni, lavorare, credere in quello che facciamo, compattarci”.

I bianconeri torneranno di scena alla Il T quotidiano Arena per la sfida interna di domenica 4 febbraio alle 18.15 contro Varese; biglietti disponibili online, presso l’Aquila Store di Corso del Lavoro e della Scienza 20 e nei punti Vivaticket del territorio anche per la sfida che vedrà i bianconeri opposti a Treviso domenica 11 febbraio alle 17.30.

Il tabellino.
Dolomiti Energia Trentino 78
Buducnost VOLI Podgorica 97
(14-22, 39-45; 56-79)
Dolomiti Energia Trentino: Stephens, Hubb 11, Alviti 11, Niang, Conti 2, Forray 11, Cooke Jr. 6, Udom 5, Biligha 8, Grazulis 11, Baldwin 13. Coach Galbiati.
Buducnost Voli Podgorica: Mihailovic 9, Magee 6, Freeman, Slavkovic 11, Makoundou 11, Ferrell 14, Grbovic 3, Jones 19, Tanaskovic 19, Wright 10, Paul 3, Kamenjas 11. Coach Zakelj.

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