In piazza per dire basta alla follia della guerra

Le “Donne per la pace” che il lunedì in piazza Pasi richiamano con la loro presenza silenziosa la necessità del cessate il fuoco, in Ucraina, come a Gaza, in Siria, alla frontiera tra Israele e il Libano, in Yemen, in Sudan… nella Giornata internazionale della donna, venerdì 8 marzo, saranno nuovamente in piazza Pasi, alle 16, con un presidio che darà voce alla preoccupazione “per l’addensarsi di nubi nere sui cieli d’Europa, del Medio Oriente e del mondo con una escalation di massacri e guerre che nessuno vuole fermare” e ribadire la volontà che “il ripudio della guerra contenuto nell’articolo 11 della nostra Costituzione venga rispettato”.

Per il rispetto dell’articolo 11 della Costituzione e per il cessate il fuoco a Gaza e in Ucraina con l’avvio di negoziati sotto l’egida dell’Onu si pronuncia anche l’appello sottoscritto semplicemente “Persone per la pace” (primi firmatari: Francesco Pugliese, Laura Vieste, Luisa Zanotelli, Carmen Simoncelli, Angelo Bertucci, Flaminia Carbonaro, Giulia Martini, Renzo Tranquillini) che da Rovereto città della pace chiede al Comune di Rovereto, ai Comuni del Trentino e al Consiglio provinciale, a tutti i parlamentari trentini “di prendere posizione contro lo strumento guerra”.

Sabato 9 marzo a Roma si terrà una manifestazione nazionale per il cessate il fuoco in Palestina e per il diritto a manifestare, promossa dalla coalizione Assisipacegiusta. Per partecipare ci saranno pullman in partenza da Trento (ex Zuffo, ore 5) e Rovereto (casello sud A22, ore 5.30); quota di partecipazione 25 euro (ridotta studenti 10 euro), per prenotazioni: https://forms.gle/MePMpux6PCbMHjEcA.

vitaTrentina

Lascia una recensione

avatar
  Subscribe  
Notificami
vitaTrentina

I nostri eventi

vitaTrentina