Dal 18 marzo attiva “un’agenda prioritaria” per il rilascio dei passaporti

Dal 18 marzo è attiva anche presso la Questura di Trento una nuova agenda – prioritaria – per il rilascio dei passaporti. Recependo le direttive del Ministero dell’Interno, il sistema prevede ora due agende parallele, consultabili sul sito https://passaportonline.poliziadistato.it/: una – quella ordinaria – per chi non ha esigenze particolari, mentre una seconda – quella prioritaria – per chi ha comprovate e documentate necessità di partire nei successivi 30 giorni per motivi di studio, lavoro, salute o turismo e che consentirà di ottenere un appuntamento per il rilascio del passaporto nei successivi 15 giorni.

Oltre alla ricevuta dell’appuntamento e alla domanda di passaporto, il sistema farà stampare un modulo di autocertificazione dell’urgenza che, compilato e sottoscritto dall’interessato (consapevole delle responsabilità in caso di dichiarazioni false o mendaci), dovrà essere consegnato in questura al momento dell’appuntamento, unitamente alla documentazione cartacea comprovante l’urgenza e la data del viaggio.

Nel caso in cui non fossero invece presenti disponibilità neanche nella sezione degli appuntamenti prioritari, il sistema proporrà un tasto “stampa modulo urgenza”, che consentirà al cittadino di compilare, stampare e firmare un modulo in cui lo stesso potrà autocertificare la necessità di partire entro 15 giorni da mostrare allo sportello dell’ufficio passaporti in orario di apertura – anche in assenza di appuntamento – unitamente alla documentazione che ne attesti l’urgenza. Gli sportelli sono aperti dal lunedì al venerdì con orario 8.30-13.00 ed il martedì e giovedì anche con orario 14.00-17.00, oltre ad alcune aperture straordinarie nelle mattine del sabato.

Si precisa che non è possibile prenotare contemporaneamente nell’ambito delle due agende elettroniche e che la domanda presentata nell’agenda prioritaria non è cancellabile.

È sempre attivo il servizio “ufficio Passaporto itinerante”. Con questo servizio, istituito per andare incontro alle esigenze dei residenti nelle zone più lontane dal capoluogo, si possono così presentare le istanze, secondo un’agenda tenuta dai Comuni, direttamente sul territorio. Nello specifico a San Martino di Castrozza per i residenti in Primiero, a Malè per la Comunità della Val di Sole, a Pinzolo per i residenti delle Valli Giudicarie, a Moena per le Valli Fiemme e Fassa e a Borgo Valsugana per la Comunità Valsugana e Tesino.

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