Sabato 6 aprile il coro di Sant’Ilario di Rovereto ritorna in concerto con due appuntamenti. Il primo, “Sulle tracce della storia”, si svolgerà nella casa di riposo De Tschiderer a Trento. Si tratta di un viaggio tra tradizione e innovazione del canto popolare che saprà risvegliare la memoria e le emozioni di una lunga vita vissuta fatta di amore, montagna, emigrazione, conflitti, lavoro, innamoramenti.

Durante la sera (ore 20.30) invece il coro sarà ospite della parrocchia di Santa Caterina, a Rovereto, per ricordare padre Gregorio Moggio, frate cappuccino, a poco più di un anno dalla sua scomparsa.

Figura carismatica per il gruppo giovani della parrocchia che padre Moggio aveva istituito nella comunità di Rovereto nel 1970, poco dopo essere arrivato al convento di Santa Caterina. Oggi quel gruppo giovani è diventato il gruppo famiglie che così lo ricordano: “Era una persona speciale, molto umana. Tutti si trovavano bene con lui, perché era capace di accogliere senza avere uno sguardo indagatore”.

La serata sarà un viaggio tra il racconto delle varie attività che padre Gregorio aveva organizzato e messo in piedi nella città di Rovereto e i canti del Coro Sant’Ilario ad accompagnare questi ricordi. Durante la serata saranno raccolte offerte per l’acquisto di una pompa per il pozzo della fattoria didattica per orfani di Maputo in Mozambico dove opera fra Luca Santato.