Sono stati oltre 1200 gli israeliani massacrati il 7 ottobre scorso da Hamas nel Distretto meridionale del Paese mediorientale. Nella seguente invasione di Gaza, l’esercito israeliano ha ucciso quasi 34mila palestinesi, almeno finora. Questa la conta dei morti secondo le stime più attendibili. In diverse parti del mondo le manifestazioni per un cessate il fuoco che faccia cessare la strage si moltiplicano.

“La pace negata in Palestina. Cessate il fuoco!” è il titolo di una conferenza in programma venerdì 10 maggio a Trento, alle ore 18, alla fondazione Caritro di via Calepina, promossa da Centro pace-ecologia diritti umani di Rovereto, Acli, Cantiere di pace di Trento e Anpi (l’associazione dei partigiani). Interverranno Bice Parodi, vicepresidente dell’associazione per i diritti umani “Senza paura” e la cooperante Giuditta Brattini dell’associazione “Gazzella”.

“Nella striscia di Gaza si sta consumando uno sterminio della popolazione civile che non ha precedenti nella storia recente – sottolineano gli organizzatori – e che è destinato ad ampliarsi e coinvolgere tutto il vicino Oriente e le maggiori potenze mondiali”. “E necessario – proseguono – mobilitarsi per fermare il massacro, dare una prospettiva di pace per la Palestina e i suoi popoli e costruire le ragioni di una politica di ampio respiro, in grado di intervenire nei teatri di guerra con gli strumenti del negoziato, fuori dalla spirale della violenza e della corsa agli armamenti”.