Poco dopo aver ricevuto il Leone d’Argento Gran premio della giuria all’81esima Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia Maura Delpero è salita su un aereo destinazione Toronto. Con il suo “Vermiglio”, che ha ottenuto consensi di critica e pubblico al festival del Lido, la regista bolzanina partecipa infatti al Film Festival dalla città canadese, in corso fino a metà settembre, nella sezione Special Presentation. “Vermiglio” è ambientato in Trentino, nell’ultimo anno della Seconda guerra mondiale, nell’omonimo paese della val di Sole, dove il nonno della regista (impersonato da Tommaso Ragno) è stato maestro e si ispira, secondo quanto ha dichiarato Maura Delpero, all’infanzia del padre. Film intimo e personale, recitato in dialetto, i cui protagonisti, le donne e i bambini della famiglia al centro della scena, sono perlopiù attori non professionisti. La guerra non si vede ma gli effetti, tra ristrettezze e dolori, sono evidenti. Il Toronto International Film Festival, giunto alla 49esima edizione, è considerato uno dei festival più importanti al mondo.