Rete Donne: “Una donna in Giunta regionale non basta”

L’Aula del Consiglio regionale. (c) Foto Gianni Zotta

Il disegno di legge regionale numero 1, “Donne nella Giunta della Regione”, proposto dai Verdi, è stato discusso nella prima tornata dei lavori d’aula di martedì 22 gennaio. Anche se non si è arrivati alla votazione, un emendamento ha tolto il riferimento alla proporzione tra i generi, lasciando intatta la necessità di avere una rappresentanza femminile all’interno della Giunta regionale. Per la proponente Brigitte Foppa (Verdi), “l’emendamento presentato depotenzia, e di molto, la legge e questo è un passaggio sconfortante. Prevede solo la presenza, nemmeno con una  proporzione legata alla maggioranza. Con questa legge basterà una sola donna in giunta regionale”.

Nelle ultime ore la Rete Donne Trentino Alto Adige, nata in occasione del dibattito che si è scatenato al momento della formazione della Giunta regionale uscita dopo le elezioni del 2023, che rischiava di non vedere la presenza di politiche, ha aggiornato la petizione che aveva lanciato a febbraio 2024. Si chiama “Una donna non basta”, e chiede a “ogni donna e uomo che ha firmato la petizione per la presenza delle donne in Giunta regionale, esattamente un anno fa, di dimostrare la propria contrarietà a questo scempio dei diritti delle donne, legislativo e sociale”.

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