Cosa è il potere e come si manifesta? Come il potere muove e trasforma i corpi? Quali sono le sue articolazioni? Quali le sue rappresentazioni ufficiali e le sue genealogie? Queste le domande al centro del laboratorio di arti performative sul concetto di potere dedicato a persone tra i 17 e i 27 anni ideato e guidato da Salvo Lombardo che si conclude con un’apertura al pubblico in programma per sabato 29 marzo alle ore 20.30 all’Urban Center di Rovereto.
Watermark – letteralmente “filigrana” – si riferisce al processo di sovrapposizione di un logo o testo, spesso in trasparenza, su un documento o un’immagine. Per analogia, il progetto ha tentato di riflettere sulle “filigrane” impresse nei corpi e nei discorsi sulla corporeità, nei canoni che la determinano e nelle rappresentazioni che la raccontano, attraverso sistemi e dinamiche del potere.
L’ambivalenza del senso di potere, inteso come possibilità – il potere di fare e cambiare le cose – e come dominio – il potere subito -, è stata al centro dell’indagine portata avanti grazie a una serie di pratiche corporee, esercizi di scrittura e di composizione coreografica ma anche alla consultazione di immagini, video e materiali multimediali che hanno saputo aprire riflessioni collettive sulle narrazioni e rappresentazioni che circondano la società, influenzando il modo in cui si percepisce il corpo e si vive lo spazio pubblico.