In Trentino nel 2024 sono state 20 le donazioni di organi

In Trentino nel 2024 sono state 20 le donazioni di organi e 47 le persone trapiantate. La provincia di Trento si conferma ai vertici nazionali per quanto riguarda i consensi alla donazione rilasciati in vita. I dati sono stati diffusi dall’Apss in occasione di venerdì 11 aprile, Giornata nazionale per la donazione di organi e tessuti.

Nel 2024 sono aumentati i donatori (2.110, +2,7%) e i trapianti (3.192, +3,2%). In Trentino lo scorso anno si sono potute fare 20 donazioni di organi: sono numeri molto piccoli, perché può capitare che dalle valutazioni cliniche emergano malattie incompatibili con la donazione stessa e quindi quattro persone che avevano detto sì alla donazione non sono risultate idonee. I trentini trapiantati nel corso del 2024 sono stati 47: 28 hanno ricevuto il rene, 13 il fegato, quattro il cuore e due il polmone. La donazione non è soltanto di organi, ma anche di tessuti (cornee, vasi, cute, osso, membrana amniotica etc.): in totale i donatori sono stati 173, per un totale di 294 tessuti donati. In particolare sono stati 115 i donatori di cornee (226 tessuti) e 68 le persone che hanno riacquistato la vista grazie al trapianto. Tante sono state anche le donne che hanno donato il sangue cordonale al momento della nascita del loro bambino nei vari ospedali della provincia.

La lista d’attesa di chi nella nostra provincia aspetta un trapianto è però ancora lunga: 28 persone aspettano il trapianto di rene per liberarsi dalla dialisi, quattro hanno bisogno del trapianto di fegato, altri cinque aspettano il cuore, tre sono in attesa dei polmoni e due aspettano il pancreas.

La provincia di Trento continua ad essere ai vertici nazionali per quanto riguarda i consensi alla donazione rilasciati in vita nei comuni, ma le opposizioni sono aumentate dello 0,3% rispetto allo scorso anno, con un dato generale che si attesta al 20,5% (rispetto comunque ad una media nazionale del 30%). La Provincia di Trento rimane ancora la migliore tra le Regioni italiane e Trento la prima grande città nella classifica dell’“Indice del dono”, a dimostrazione della disponibilità e generosità dei trentini. Nella classifica generale dei Comuni ne troviamo otto trentini nei primi 25 posti: Cinte Tesino, Castel Condino, Castello-Molina di Fiemme, Amblar Don, Primiero San Martino di Castrozza, Panchià, Ziano e Dambel.

Chi esprime la volontà a donare gli organi dopo la propria morte potrà salvare persone affette da malattie che non hanno nessuna cura se non il trapianto. Potrà inoltre permettere il recupero della vista a persone affette da alcune lesioni oculari o risolvere altri problemi di salute che non hanno nessun’altra opzione terapeutica.

Dare una speranza ai tanti pazienti in attesa di trapianto significa dichiarare esplicitamente la propria volontà alla donazione di organi e tessuti, attraverso queste modalità:

  • dichiarandolo al momento del rinnovo della Carta d’identità in Comune;
  • compilando la dichiarazione di volontà ad uno degli sportelli distrettuali dell’Azienda sanitaria;
  • tramite il sito/app dell’AIDO compilando il modulo o tramite lo spid o la firma digitale;
  • stampando e compilando la tessera donazione sul sito www.sceglididonare.it.
vitaTrentina

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