È l’affascinante geranio “Fuerte del Fuego”, sviluppato dalla Floricultura Psenner di Bolzano, la Pianta dell’anno 2025 secondo i floricoltori del Trentino-Alto Adige. La pianta d’eccezione per la prossima stagione di giardinaggio è stata presentata oggi ai Giardini di Castel Trauttmansdorff, durante un evento che ha segnato la prima collaborazione tra i vivaisti dell’Alto Adige e del Trentino, che ha avuto come madrina la mezzofondista Nadia Battocletti.
Per il diciassettesimo anno consecutivo, una giuria di esperti ha selezionato, tra numerose novità botaniche, una pianta che rappresenterà la prossima stagione di giardinaggio. La nuova varietà è un’esplosione continua di colore, in grado di fiorire fino a novembre. Che piova o splenda il sole, i suoi fiori rosso intenso impreziosiscono aiuole, balconi e vasi con eleganza. La cura richiesta è minima, adatta anche ai giardinieri meno esperti. Le foglie scure, con una marcata zonatura, creano lo sfondo perfetto per i globi floreali rosso fuoco, che sembrano letteralmente esplodere. Una composizione unica, un vero capolavoro della natura – un autentico fuoco d’artificio in rosso. Proprio per queste qualità – bellezza, semplicità e adattabilità – l’Associazione dei Giardinieri Altoatesini ha eletto il geranio “Fuerte del Fuego” come Pianta dell’anno 2025.
“La collaborazione tra vivai di giovani piante e garden center locali è per noi fondamentale”, ha spiegato Stephan Kircher, presidente dell’Associazione dei Floricoltori dell’Alto Adige. “I nostri vivai sono riconosciuti a livello internazionale per la loro competenza nella selezione varietale, che avviene interamente qui, sul nostro territorio. Per questo motivo, ogni anno una giuria tecnica visita le strutture altoatesine alla ricerca di un esemplare unico da incoronare come ‘Pianta dell’anno’. Quest’anno, per la prima volta, la selezione è avvenuta in sinergia con i colleghi trentini”. L’obiettivo per il 2026 è ancora più ambizioso: scegliere e promuovere una pianta dell’Euregio, coinvolgendo anche i Giardinieri del Tirolo.
Anche il presidente di Confagricoltura del Trentino, Diego Coller, ha parlato dell’importanza della sinergia tra le due Province. In particolare, ha sottolineato “l’importanza di proseguire su questa strada all’insegna della collaborazione e di un approccio di sistema” proponendo di “estendere iniziative simili anche ad altri ambiti dell’agricoltura, con l’obiettivo di valorizzare ulteriormente il comparto e rafforzare il legame tra produttori e territorio”.
Mario Calliari, presidente di Fiori del Trentino, ha aggiunto: “Questa sinergia rappresenta un passo importante per i nostri vivai. Collaborare ci permette di aumentare notevolmente la visibilità e la diffusione delle varietà locali”. La novità 2025 sarà disponibile in esclusiva presso i soci delle due associazioni. Un’etichetta dedicata identificherà la Pianta dell’anno. La selezione segue criteri chiari: bellezza, versatilità, resistenza alla siccità e facilità di cura, caratteristiche garantite dalla competenza dei vivaisti coinvolti.