“È stato un Papa che ha amato straordinariamente la Terra Santa fino all’ultimo momento, fino al messaggio di ieri (domenica 20 aprile, ndr), che è uno straordinario messaggio per la pace, per la liberazione degli ostaggi, perché possano arrivare gli aiuti umanitari a Gaza, perché possa essere rispettata la dignità delle persone”. Lo ha detto a Tv2000 padre Francesco Patton, custode di Terra Santa, commentando la vicinanza di papa Francesco con quei luoghi.
“Spero vivamente che quel messaggio che ha lanciato ieri Urbi et Orbi venga colto dai governanti che stanno qui e che stanno in giro per il mondo, e che si assumano finalmente la responsabilità della pace invece che continuare con la guerra”, conclude Patton.
IL MESSAGGIO DELLA CUSTODIA DI TERRA SANTA PER LA MORTE DI PAPA FRANCESCO
Con profondo dolore e commozione, la Custodia di Terra Santa piange la scomparsa di Sua Santità Papa Francesco, Vescovo di Roma e Successore di San Pietro.
In questo momento di lutto, ci uniamo all’intera Chiesa Cattolica e a tutte le persone di buona volontà nel mondo, elevando preghiere di ringraziamento per la vita, la testimonianza e l’instancabile ministero del Santo Padre. La sua profonda umiltà, il coraggioso impegno per la pace e la costante dedizione ai poveri e agli emarginati hanno lasciato un segno indelebile nella Chiesa e nel mondo.
La Custodia di Terra Santa è particolarmente grata per la vicinanza di Papa Francesco alle comunità cristiane della Terra Santa e per la sua profonda preoccupazione per la pace nella Terra di Gesù. I suoi pellegrinaggi, le parole di riconciliazione e il costante appello alla giustizia e al dialogo tra i popoli e le religioni continueranno a ispirarci nella nostra missione.
Possa il coro degli angeli accoglierlo con gioia nella casa del Padre.