“Habemus Papam”. L’annuncio è arrivato poco dopo le 19.10. Il pontefice che guiderà la Chiesa cattolica nei prossimi anni è l’americano Robert Francis Prevost, 69 anni, che ha scelto il nome di Leone XIV.
Prefetto del Dicastero per i Vescovi, Arcivescovo-Vescovo emerito di Chiclayo, è nato il 14 settembre 1955 a Chicago (Illinois, Stati Uniti). Nel 1977 è entrato nel noviziato dell’Ordine di Sant’Agostino (O.S.A.), nella provincia di Nostra Signora del Buon Consiglio, a Saint Louis. Il 29 agosto 1981 ha emesso i voti solenni. Ha studiato presso la Catholic Theological Union di Chicago, diplomandosi in Teologia.
LE PRIME PAROLE DI LEONE XIV
Ha preso un po’ di minuti, papa Leone XIV, prima di iniziare a parlare. Prima ha voluto ascoltare le grida di giubilo della folla in piazza San Pietro. “La pace sia con tutti voi”, le sue prime parole.
“Fratelli e sorelle carissimi, questo è il primo saluto del Cristo Risorto, il buon pastore che ha dato la vita per il gregge di Dio. Anche io vorrei che questo saluto di pace entrasse nel vostro cuore, raggiungesse le vostre famiglie. A tutte le persone, ovunque siano, a tutti i popoli: la pace sia con voi”, ha aggiunto. “Una pace disarmata e disarmante, umile e perseverante. Proviene da Dio, che ci ama tutti, incondizionatamente. Ancora conserviamo nei nostri orecchi quella voce debole ma sempre coraggiosa di Papa Francesco, che benediva Roma”, ha affermato Leone XIV: e qui sono scoppiati gli applausi.
“Consentitemi di dar seguito a quella benedizione”, ha aggiunto, ricordando l’ultima benedizione data da papa Francesco nel giorno di Pasqua: “Dio ci vuole bene. Dio vi ama tutti. E il male non prevarrà. Siamo tutti nelle mani di Dio. Pertanto, senza paura, uniti nelle mani di Dio, andiamo avanti. Siamo discepoli di Cristo. Cristo ci precede. Il mondo ha bisogno della sua luce. L’umanità necessita di lui come il ponte per essere raggiunta da Dio e dal suo amore. Aiutateci anche voi a costruire ponti con il dialogo, con l’incontro, unendoci tutti per essere un solo popolo sempre in pace. Grazie a Papa Francesco!”.
Dopo aver parlato in italiano, il nuovo Papa è passato allo spagnolo, ricordando la Diocesi di Chiclayo, in Perù, di cui è stato a lungo vescovo. Ha anche auspicato di perseguire nella realizzazione di “una Chiesa che cammina, sinodale, che cerca la carità, che cerca di essere vicino a coloro che soffrono”. E, nel giorno della supplica alla Madonna di Pompei, ha recitato un “Ave Maria”.
Papa Leone XIV ha raccontato anche qualcosa di sé: “Sono un figlio di Sant’Agostino. Un agostiniano. Che ha detto: ‘Con voi sono cristiano e per voi vescovo’. In questo senso possiamo tutti camminare insieme verso quella patria che Dio ci ha preparato”.