Si tornerà alle urne, domenica 18 maggio, nei comuni di Avio, Arco, Borgo Valsugana, Cavalese, Cles, Mori, Novella, Pergine Valsugana, Riva del Garda, Ville d’Anaunia e Volano, che dopo il primo turno dello scorso 4 maggio, decideranno al ballottaggio i loro primi cittadini.
Un risultato frutto delle elezioni comunali che si sono svolte in un totale di 111 comuni dell’Alto Adige e 154 comuni del Trentino. In diversi comuni sarà necessario un secondo turno: in Alto Adige sono interessate le città di Bolzano e Merano, mentre in Trentino, come detto, i comuni di Avio, Arco, Borgo Valsugana, Cavalese, Cles, Mori, Novella, Pergine Valsugana, Riva del Garda, Ville d’Anaunia e Volano.
Un risultato sotto il quorum richiesto si è registrato nel comune di Cimone, in Trentino, dove l’affluenza è stata di appena il 28,02%, ben al di sotto del quorum legale del 40%. Secondo la normativa vigente, le elezioni sono state dichiarate nulle. “Questo risultato è estremamente preoccupante – ha dichiarato il vicepresidente della Giunta regionale, Franz Locher – dimostra ancora una volta quanto sia fondamentale la partecipazione democratica per il buon funzionamento delle nostre istituzioni. È nostra responsabilità condivisa rafforzare la fiducia dei cittadini nella politica e far sì che sentano che il loro voto conta”.
In tutti gli altri comuni, invece, le elezioni si sono svolte con successo: in Alto Adige sono stati eletti 1.718 consiglieri comunali e 109 sindaci, mentre in Trentino 2.291 consiglieri comunali e 153 sindaci. “Un augurio speciale va a tutte le nuove e i nuovi eletti – ha affermato Locher – l’elezione rappresenta un segno di fiducia da parte dei cittadini, ma anche un incarico. Con l’assunzione della carica vi fate carico di una responsabilità e avete l’opportunità di contribuire attivamente al futuro del vostro comune. Sono certo che affronterete questo compito con impegno, senso di responsabilità e lungimiranza”.