È morto il fotografo Sebastião Salgado, protagonista in Trentino con la mostra Ghiacciai

Foto Facebook Sebastião Salgado

Si è spento oggi, all’età di 81 anni, il fotografo, attivista e umanista brasiliano Sebastião Salgado, uno dei più importanti fotografi del Novecento, noto per le sue foto in bianco e nero  incentrate sui tempi sociali, come il lavoro, le migrazioni, la povertà e i cambiamenti climatici.

Salgado, con le sue fotografie, è protagonista in questi mesi anche della scena culturale trentina, con la mostra diffusa esposta al Mart di Rovereto e al MUSE di Trento intitolata Ghiacciai. In anni recenti, infatti, il fotografo aveva dedicato centinaia di scatti a uno degli ambienti naturali più suggestivi e allo stesso tempo uno degli ecosistemi più a rischio: quello delle nevi perenni.

A Rovereto e a Trento, Ghiacciai diventa una mostra diffusa per la quale Salgado ha selezionato una serie di scatti, in buona parte inediti. Il progetto rappresenta un’occasione unica di conoscenza e approfondimento della poetica dell’artista e, allo stesso tempo, offre la possibilità di affrontare uno dei temi più urgenti del nostro tempo, quello del cambiamento climatico. Per il Mart di Rovereto Salgado ha scelto oltre 50 fotografie in grande formato di ghiacciai di tutto il mondo, mentre per il MUSE ha progettato una grande installazione site specific negli spazi del “Grande Vuoto” che l’architetto Renzo Piano ha immaginato come cuore pulsante del museo. Scattate tutte in Canada, nel Parco Kluane Park, le fotografie esposte a Trento costituiscono un unico grande nucleo.

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