È stato approvato il 125esimo bilancio del Consorzio delle Cooperative di Consumo Trentine (Sait Coop), che conta 382 punti vendita e 2500 dipendenti. “Un esercizio impegnativo, ma anche con importanti soddisfazioni”, ha commentato il presidente Renato Dalpalù. “Nel 2024 – ha ricordato – la Famiglia Cooperativa di Konisberg ha deciso di rientrare nella nostra compagine sociale. Una decisione che valutiamo positivamente, soprattutto alla luce del fatto che, nello stesso periodo, alcune Famiglie Cooperative hanno invece deciso di uscire dal sistema cooperativo trentino. Inoltre, registriamo con altrettanta soddisfazione la decisione di Coop Casarsa, Cooperativa di Consumo con sede in provincia di Pordenone, di aderire al nostro Sistema. A partire dal prossimo mese di giugno, questa collaborazione sarà pienamente operativa”.
Nel 2024 il Sait ha registrato vendite al pubblico per 583 milioni di euro lordi, in crescita di 35 milioni di euro rispetto all’anno precedente. In aumento anche il valore della produzione, passato dai 401,5 milioni di euro del 2023 ai 425 milioni del 2024. Complessivamente l’utile, pari e circa a 2,4 milioni di euro, risulta in linea con quello del 2023, di cui 1,4 milioni di euro distribuiti ai soci sotto forma di dividendo.
Il patrimonio netto da 115 milioni di euro passa a 118 milioni di euro a fronte di un capitale investito di 229 milioni di euro quindi con una copertura di oltre il 50%. La posizione finanziaria netta la 31 dicembre è pari a 28 milioni con un rapporto PFN/EBITDA pari a 1.95 quindi da considerare molto positivo al fine dei rapporti con il sistema finanziario.
Nell’esercizio 2024 sono stati coordinati dal Consorzio la ristrutturazione o l’apertura di circa 40 negozi, interessando indicativamente il 15% delle superfici di vendita. Rimane stabile la quota di mercato sulla provincia di Trento dove, la copertura dell’insegna Coop, è pari a circa il 36% (escludendo i discount).