Sono stati fermati per 12 ore dalle autorità egiziane al Cairo gli attivisti trentini partiti per prendere parte alla Global March to Gaza, promossa per scuotere le coscienze dell’opinione pubblica mondiale di fronte alla tragedia che si sta consumando da troppi mesi a danno del popolo palestinese.
La portavoce della marcia, Antonella Chiodo, ha rivolto un appello alla Farnesina perché si muova per tutelare i cittadini italiani in difficoltà. “È stata una notte difficile, siamo stati svegli e con noi gli avvocati, alcuni sono stati fermati, ritirati i passaporti, altri sono stati rimpatriati, si tratta di vere e proprie deportazioni, questo è assolutamente inaccettabile, abbiamo degli italiani che si sono imbarcati e stanno viaggiando in questo momento, con loro da tutto il mondo, anche i portavoce di altre nazioni”, ha dichiarato Chiodo, come riporta l’Ansa, chiedendo che “venga presa una responsabilità collettiva in merito a quanto sta accadendo perché è inaccettabile ed è la totale violazione del diritto internazionale”.