Sette biblioteche del Trentino e una biblioteca scolastica riceveranno video ingranditori in comodato d’uso gratuito dal sistema bibliotecario trentino. Il primo è stato consegnato giovedì 19 giugno alla biblioteca civica di Rovereto, alla presenza delle assessore Francesca Gerosa e Micol Cossali. L’obiettivo dell’iniziativa è facilitare la lettura e l’accesso ai contenuti da parte di persone ipovedenti o con disturbi dell’apprendimento, promuovendo pari opportunità di partecipazione alla vita culturale e sociale.
Il progetto è coordinato dall’Ufficio per il Sistema bibliotecario trentino, in collaborazione con UICI – Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, proprio UICI ha seguito direttamente la formazione dei bibliotecari coinvolti, fornendo le competenze necessarie all’utilizzo dell’attrezzatura.
I video ingranditori si basano sulla tecnologia OCR (Optical Character Recognition), che consente di trasformare testi stampati in contenuti digitali leggibili a schermo, accompagnati dalla lettura vocale sincronizzata – anche in più lingue – parola per parola. Uno strumento utile per utenti ipovedenti, dislessici o con altre difficoltà, che potranno così accedere in autonomia a materiali di studio e lettura.
Il progetto non consiste solo nella presenza di video ingranditori nelle Biblioteche ma anche di lettori audio per poter ascoltare gli audio libri. Ad integrazione della dotazione dell’offerta del “Libro Parlato” l’Ufficio per il Sistema bibliotecario trentino ha avviato un percorso di coinvolgimento di lettori volontari che, a seguito di adeguata formazione alla lettura espressiva, registreranno una collezione di “libri narrati”. Per ora si sono resi disponibili una decina di volontari e si auspica di poter estendere ad un sempre maggior numero di lettori appassionati e sensibili l’iniziativa di “lettura solidale”.
Le prime otto biblioteche coinvolte nel progetto sono Tartarotti (Rovereto), la biblioteca di Andalo, la biblioteca di Lavarone, la biblioteca di Pinzolo, la biblioteca di Predazzo, la biblioteca di Riva del Garda, la biblioteca di Trento e la biblioteca del liceo Scholl di Trento.