È Pamela Croce, 26 anni, fiemmese con mamma fassana, la nuova Soreghina, ovvero l’ambasciatrice della Marcialonga, la leggendaria maratona dello sci di fondo, con le sorelle più giovani Marcialonga Running Coop in rampa di lancio con la 23.a per il 6 settembre e la 18.a Marcialonga Cycling Craft del prossimo maggio.
Eletta sabato notte a Soraga, Pamela Croce è risultata la più votata tra una rosa di sei candidate, valutate in base alla loro sportività, attività nel sociale, apertura culturale, al legame col territorio, alla conoscenza delle lingue, e soprattutto capacità di impersonare il fascino di fassane e fiemmesi nei loro tipici costumi. Soreghina nell’immaginario collettivo di una leggenda dolomitica era la “figlia del sol” che viveva in Val di Fassa all’ombra del Gran Vernel. Poteva vivere solo quando il sole splendeva, ma una notte si attardò ad origliare alla porta i discorsi tra il suo compagno Ey de Net (Occhio della Notte) ed un amico del guerriero, e morì…
A convincere la giuria anche la scheda di Pamela Croce: laureata in Scienze Motorie, è amante della lettura, dei viaggi e di vari sport (atletica leggera, salto in alto, pattinaggio, nuoto, ecc.). Ha vissuto in California come ragazza alla pari e fa volontariato per Marcialonga. Trova più bello insegnare sport ai bambini, perché per loro è un gioco, sono “puri” e danno molta soddisfazione. Per Pamela fare sport non è un sacrificio, ma uno “stile di vita” e tanti “piccoli momenti di gioia”.
Tante le sfumature della serata con le esibizioni circensi dei giovani e spericolati di “Circensema”, con la campionessa fassana di snowboard cross Caterina Carpano a raccontarsi e rispondere alle domande della candidate, e che dopo la sua partecipazione olimpica a Pechino ora punta alla qualificazione per Milano Cortina 2026. Intervento anche del direttore generale della Fondazione Museo Storico del Trentino Giuseppe Ferrandi, marcialonghista pure lui, poi la proclamazione di Pamela Croce.
Applausi in sala e da parte delle altre candidate per Pamela, che emozionata al microfono racconta: “ancora non ci credo, sono felicissima. Mi sono candidata perché amo la Marcialonga, amo i valori che trasmette e mi piace il fatto che tutti possono partecipare, sia gli atleti in gara per la classifica che gli atleti della domenica, quelli che si allenano ogni tanto e poi decidono di partecipare. Mi piace questa unione tra atleti agonisti e non, e mi piace quello che c’è dietro, quindi il lavoro dei volontari, anche dei tifosi, perché io che l’ho vissuta da atleta quando passavo per i paesi le persone mi facevano il tifo, mi davano una carica enorme. Io amo andare con gli sci da fondo il giorno di Natale perché c’è un’atmosfera particolare, è un modo per trascorrere la giornata felicemente facendo sport”.
A passare lo scettro è la Soreghina uscente Sofia Franzoni. “Il ruolo di Soreghina è un viatico importante anche per la vostra futura carriera” ha raccontato Sofia, ricordando anche alcuni aneddoti curiosi come l’incoronazione dei suoi genitori e della zia con le medaglie di finisher a Cavalese.
Soddisfatto il presidente Corradini che ha ricordato l’evento più prossimo, la Marcialonga Running Coop del 6 settembre, mentre per la gara invernale tutto sta procedendo al meglio, le iscrizioni soprattutto, ed ha inoltre menzionato il nuovo trofeo dedicato alle forze armate e organizzato in collaborazione con i paracadutisti, di cui il presidente si onora di aver fatto parte. A breve dunque, il 6 settembre, il primo impegno di Pamela Croce, la nuova ambasciatrice di Marcialonga