Dopo la pausa agostana, riparte domani, 3 settembre, il servizio notturno di trasporto a chiamata OnOff, che è attivo il mercoledì, giovedì, venerdì e sabato dalle 23 alle 3 di notte e copre, grazie a due autobus con 19 posti, il centro cittadino di Trento e le aree collinari di Villazzano, Povo, Cognola e Martignano.
Dalla sua prima corsa, OnOff ha registrato circa 12mila prenotazioni e trasportato 19mila passeggeri, di cui mille e 400 nel periodo che va dal mese di ottobre al mese di dicembre del 2023, 6mila e 600 nel corso del 2024 e 4mila nel 2025, da gennaio a giugno.
I dati mostrano che l’utilizzo del servizio è cresciuto mese dopo mese: da una media di 470 prenotazioni mensili nel 2023 si è arrivati a una media di 597 prenotazioni nel 2024, per raggiungere il traguardo di 680 prenotazioni mensili nel 2025.
Il giorno più utilizzato della settimana è il sabato, scelto dal 32 per cento degli utenti, a seguire il mercoledì con il 27 per cento delle prenotazioni, il venerdì con il 26 per cento e infine il giovedì con il 15 per cento.
Le fermate più utilizzate in salita sono quelle del centro (Buonconsiglio, Santa Maria Maggiore, piazza Dante, San Francesco porta nuova, piazza Fiera), mentre quelle più utilizzate in discesa sono quelle della collina (Cognola e Povo) e quella presente a viale Verona in corrispondenza dello studentato di San Bartolomeo. Ciò a dimostrazione che il servizio è perlopiù utilizzato per il ritorno verso casa.
Il trasporto a chiamata è una tipologia di servizio che non viene definito secondo un orario e un percorso prestabilito, ma cambia a seconda delle effettive necessità degli utenti. Il sistema è in grado di pianificare il tragitto di ogni veicolo utilizzato in base alle richieste ricevute tramite l’applicazione “OnOff Trento”, dove vengono selezionati orario, punto di partenza e arrivo con la possibilità di prenotare la chiamata anche in un secondo momento.
Il costo del biglietto e le modalità di acquisto sono le medesime del servizio urbano, la corsa può quindi essere pagata direttamente sull’autobus in contanti, con le applicazioni attualmente disponibili per l’acquisto online dei biglietti oppure con l’abbonamento.