Si terrà nell’ambito dell’edizione 2025 di Palazzi aperti, nel suggestivo scenario di Forte Belvedere, uno degli edifici più simbolici del territorio, alle ore 17.30 di sabato 6 settembre, il recital “Luisa, la spia che venne dal …Trentino”, attraverso il quale il pubblico potrà conoscere la storia vera, quanto sconosciuta, di una donna straordinaria che, nel Trentino del primo conflitto mondiale, seppe coraggiosamente testimoniare i suoi ideali, anche prestandosi ad una incredibile attività di spionaggio.
L’appuntamento, organizzato dalla Biblioteca di Lavarone e Forte Belvedere-Gschwent, consiste in un racconto storico, curato da Renzo Fracalossi con l’accompagnamento musicale di Guglielmo Mattedi, che inserisce le vicende della giovanissima Luisa Zeni di Arco, nel più vasto panorama dello spionaggio e della guerra segreta che si svolse ad Innsbruck, come a Trento e Verona ma non solo, nei lunghi anni della Grande Guerra. Una pagina ignota di storia locale, dentro gli orizzonti dell’Europa in guerra.
In caso di maltempo l’evento sarà recuperato alle ore 21.00 sempre di sabato 6 settembre nella Sala della biblioteca. Per info: Biblioteca di Lavarone: 0464 783832 – lavarone@biblio.tn.it; Forte Belvedere-Gschwent: 0464 780005 – 349 5025998 – info@fortebelvedere.org