La 54esima edizione della Targa d’argento – Premio di Solidarietà alpina verrà consegnata sabato 20 settembre a Mircea Opris. L’appuntamento è per le 12 al Paladolomiti. Motivazione del premio: “Una vita dedicata all’alpinismo e al soccorso alpino”.
Nel corso della cerimonia saranno conferiti speciali riconoscimenti ai familiari di Gino Comelli e Othmar Prinoth, figure straordinarie del soccorso alpino, scomparse lo scorso anno. La cerimonia sarà accompagnata dal Coro Presanella di Pinzolo.
MIRCEA OPRIS
L’ambiente in cui vive e una grande passione per la montagna lo portano giovanissimo a praticare l’alpinismo, dove mette in luce doti fuori dal comune, traccia numerose vie nuove sui Carpazi, compie ardite ascensioni invernali, viene chiamato alla Scuola nazionale come istruttore e partecipa nel 1972 a una prestigiosa spedizione alla vetta del Pik Kommunizma (7495 m) in Pamir. Proprio in quell’anno la Federazione Romena di Alpinismo e Turismo gli conferisce il titolo di Maestro dello Sport. Nel 1992 è tra i fondatori dell’Associazione Nazionale di Soccorso Alpino insieme con Avel Ritisan, che ricevette la Targa d’Argento a Pinzolo nel 2005. Ne viene eletto presidente e ricoprirà tale incarico fino al 2016.
Promuove un’intensa attività di formazione dei volontari e, grazie al loro impegno e alla loro disponibilità, costruisce basi di soccorso e rifugi alpini realizzati in zone che richiedevano un’assistenza costante. Nel 2005, dopo tre anni di lavoro, realizza un Centro di Formazione del soccorso alpino nel massiccio dei Bucegi con un’area attrezzata per le operazioni di salvataggio dagli impianti a fune. Mette a disposizione le sue esperienze nel volume Il libro del soccorritore alpino, prezioso manuale per quanti operano nel settore.