Il Comune di Trento ha aderito alla campagna “R1pud1a”, promossa a livello nazionale da Emergency. “Non c’è neppure da spiegare perché aderiamo alla campagna R1pud1a di Emergency visto quello che sta accadendo a livello internazionale e viste le piazze che stamattina, in tutta Italia, si sono riempite giustamente contro il massacro in corso a Gaza – ha spiegato il sindaco Franco Ianeselli – Ci tengo però a dire che il Comune di Trento non inizia oggi a promuovere il valore della pace: lo fa già il nostro Statuto, lo facciamo nelle scuole con il progetto Tuttopace, l’abbiamo ribadito con la recente campagna Save Gaza, fermate il massacro”. Il sindaco ha inoltre annunciato che la bandiera della Palestina lasciata dai manifestanti questa mattina a Palazzo Thun sarà appesa da oggi pomeriggio alla finestra del suo studio a palazzo Geremia.
Il nome della campagna, “R1pud1a”, è il frutto dell’alterazione della parola “ripudia” che assimila al suo interno il numero 11, l’articolo della Costituzione italiana che sancisce uno dei principi fondamentali della nostra democrazia: “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie a un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo…”.