Al cimitero di Trento una targa dedicata ai soldati ucraini della Prima guerra mondiale

Al Cimitero monumentale di Trento, venerdì 26 settembre, si è svolta la cerimonia ufficiale di scopertura della targa commemorativa dedicata ai soldati provenienti dalla Galizia e dalla Bucovina caduti sul fronte trentino-tirolese durante la Prima guerra mondiale.

L’iniziativa, frutto di anni di ricerche storiche e di una intensa collaborazione internazionale, restituisce dignità e memoria ai tanti giovani provenienti da queste regioni storiche che combatterono per l’Impero austro-ungarico sulle montagne trentine e che riposano nel cimitero cittadino. Quella tragica esperienza di guerra intrecciò i destini di milioni di soldati appartenenti a popoli, lingue e culture diverse.

Alla cerimonia hanno preso parte il sindaco di Trento Franco Ianeselli, il console generale d’Ucraina a Milano Andrii Kartysh, rappresentanti delle autorità civili e militari, associazioni combattentistiche e numerosi cittadini. Nel suo intervento il console Kartysh ha sottolineato che: “Onorare questi caduti non è solo un gesto formale, ma un dovere morale che ci richiama alla responsabilità verso il presente e alla difesa della pace. Custodire la memoria significa comprendere che la pace non è mai scontata e che ogni generazione deve avere il coraggio di proteggerla. Per l’Ucraina di oggi, che ancora difende la propria libertà, identità e dignità, commemorare i caduti non è un atto simbolico, ma un impegno morale”.

“La targa inaugurata oggi – gli ha fatto eco Ianeselli – rappresenta non solo un simbolo di fraternità tra i popoli, ma anche un monito affinché la memoria delle guerre continui a insegnare il valore della pace”.

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