Giovedì 16 ottobre, dalle 9 alle 13, le Acli Trentine promuovono un convegno per capire qual è lo stato dell’arte delle Case di Comunità, obiettivo della riforma della medicina territoriale che dovranno sorgere entro il 2026 per garantirsi le risorse del PNRR.
Strutture che promettono di essere nodo essenziale della rete dei servizi esistenti, punto di coordinamento tra l’aspetto sociale e quello sanitario nell’ottica di un progetto di salute comunitario oltre che individuale.
Le 14 Case della Comunità che si vogliono realizzare in Trentino rappresentano una sfida e un’occasione per dare maggiore spazio alla prevenzione primaria, alla partecipazione, alla peculiarità delle situazioni locali, all’attenzione per i modelli di sviluppo. Un’opportunità per superare la logica finanziaria e immobiliare e abbracciare un progetto complessivo, un nuovo modo di affrontare i problemi che non sia mera somma di servizi.
Il convegno sarà occasione di sciogliere alcuni nodi, dall’integrazione delle Case di Comunità con le Aggregazioni Funzionali Territoriali, dal reperimento di nuovo personale al ruolo degli ospedali periferici.
Durante il convegno interverranno Luisa Masera (vicepresidente Acli Trentine), Elisabetta Bozzarelli (vicesindaca di Trento), Mario Tonina (assessore alla salute della Provincia di Trento), Andrea Ziglio (dirigente generale del Dipartimento salute e politiche sociali della Provincia di Trento), Erio Ziglio (professore onorario dell’Università di salute e scienze applicate di Innsbruck), Gino Mazzoli (esperto di welfare e processi partecipativi e docente alla Cattolica di Milano), Franco Riboldi (già direttore generale dell’Ausl di Reggio Emilia e di Bologna), Massimo Komatz (coordinatore generale di Villa Sant’Ignazio), Elisa Villotti (presidente della Consulta provinciale per la salute della Pat), Paolo Tonelli (presidente della Consulta provinciale per le politiche sociali della Pat), Carla Sperandio (tesoriera Ordine dei Medici della Provincia ti Trento), Maria Brentari (vicepresidente Ordine degli infermieri della Provincia di Trento), Alberto Scerbo (rappresentante dei presidenti delle Comunità di Valle), Rocco Guglielmi (vicepresidente Ordine assistenti sociali della Provincia di Trento) e Simone Cecchetto (direttore servizio governance dei processi delle professioni sanitarie). Modera Giordano Mariotti (ufficio stampa Acli Trentine). Concludono Agata Aiello (delegata inclusione sociale presidenza nazionale Acli) e Walter Nicoletti (presidente Acli Trentine).
