Al via a Rovereto la decima edizione di “Breviario partigiano”, rassegna culturale curata dall’Anpi (l’associazione dei partigiani) della città e della Vallagarina tra incontri, film e spettacoli.
“A più di ottant’anni dalla Resistenza al nazifascismo – sottolinea Mara Rossi, presidente dell’Anpi di Rovereto e della Vallagarina – proveremo a ripercorrere un filo che parte dalla lotta partigiana e arriva a bussare alla porta dell’oggi”.
Venerdì 24 ottobre, alla Fondazione Caritro, in piazza Rosmini, alle ore 17,30 lo storico Mirco Carrattieri affronterà il tema “Zone libere e Repubbliche partigiane. La ridefinizione dello spazio politico nella Resistenza”. Per sintetizzare, lo storico afferma: “Verranno approfondite le dinamiche delle Repubbliche partigiane nel contesto della maturazione politica dei protagonisti della guerra partigiana con uno sguardo, in particolare, alle repubbliche di Montefiorino e dell’Ossola”.
Cinema, l’11 novembre all’Auditorium Melotti di corso Bettini, alle 20,45. In macchina il film d’animazione “Invelle” (in dialetto marchigiano significa “in nessun luogo”) di Simone Massi con le voci fuori campo di Marco Baliani, Ascanio Celestini, Luigi Lo Cascio, Mimmo Cuticchio e Neri Marcorè. Quando la storia d’Italia viene raccontata da tre bambine, in diverse epoche del Novecento, 1918, 1943 e 1973, attraversando le guerre mondiali e gli anni di piombo.
Il 18 novembre allo SmartLab di viale Trento (ore 20,45) in programma lo spettacolo teatrale “Il monsone. Una storia di caporalato” di e con Beppe Casales, monologo che racconta la storia di un ragazzo indiano, Harjeet, che, arrivato in Italia per lavorare, finisce in mano ai caporali dell’Agro Pontino.
Infine, il 4 dicembre, una mattinata riservata alle scuole, agli studenti degli Istituti comprensivi Isera-Rovereto e Rovereto sud, con un reading a due voci (Daniele Aristarco e Anna De Giovanni), tra parole e musica, dal titolo “Una bella Resistenza!”, storie di ragazze e ragazzi che, da Bolzano a Capo Teulada, hanno lottato per la libertà.