Fp Cgil, “inaccettabile lasciare delle donne fragili in strada”

“È inaccettabile lasciare delle donne fragili in strada e non cercare delle soluzioni che garantiscano loro un’accoglienza dignitosa e sicura. Questa situazione deve trovare una soluzione nel più breve tempo possibile. È una questione di umanità”. Lo dice la Fp Cgil del Trentino commentando la condizione di profondo disagio in cui si trovano queste donne in condizione di indigenza, costrette a dormire per strada. Alcune di loro sono anche persone con un’occupazione, ma un’occupazione povera.

“Non è una novità che i numeri delle richieste di accoglienza possano subire importanti aumenti in periodi circoscritti. Novità è invece che si metta nero su bianco, da parte della Provincia, la motivazione per cui non si vogliono trovare soluzioni: non si vuole creare un Trentino attrattivo, a quanto pare per i bisognosi”, commenta il sindacato.

“Il sistema di accoglienza della bassa soglia, ingolfato a causa delle esclusioni forzate dei richiedenti asilo all’accesso nei Cas è sotto costante pressione e le lavoratrici ed i lavoratori che vi operano sono lasciati soli nei loro servizi in condizioni di disagio e poco remunerati”, aggiunge Fp Cgil. “In questo senso, amaramente appare evidente, che per il perverso disegno delle Istituzioni, queste sfortunate donne vengano usate come un biglietto da visita su cui andrebbe scritto: Il Trentino non è terra che accoglie. E che tutti lo sappiano”.

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