Anche duecento cinquanta trentini, lavoratrici e lavoratori, pensionate e pensionati hanno manifestato questo pomeriggio, sabato 25 ottobre, a Roma per la manifestazione Democrazia e Lavoro, organizzata dalla Cgil. In piazza San Giovanni moltissime persone hanno voluto dire “no” ad una legge di bilancio che reputano iniqua, insufficiente e inadeguata a sostenere il potere d’acquisto di lavoratori e pensionati; contro una manovra che non restituisce a lavoratori e pensionati le risorse drenate per effetto del fiscal drug.
Cgil chiede dunque un meccanismo automatico che agganci le aliquote Irpef all’inflazione. Senza, i tagli fiscali sono solo teorici.
La Cgil annuncia che chiederà al Parlamento profonde modifiche alla manovra per renderla più equa e sostenibile, una manovra che preveda anche un contributo di solidarietà sulle grandi ricchezze e il superamento della flat tax. E poi investimenti in una politica fiscale, rafforzamento della sanità pubblica e dell’istruzione pubblica. Infine misure concrete contro la precarietà, una pensione di garanzia per i giovani e precari e il superamento della legge Fornero per accedere alla pensione. Se non ci saranno risposte, ha annunciato il segretario Maurizio Landini dal palco, la Cgil è pronta a mettere in atto tutti gli strumenti a propria disposizione.