PietraNet, azienda specializzata nel recupero e riciclo di materiali plastici e lapidei, porta un museo itinerante dedicato ai temi del riciclo e della geologia, che prende il nome di “Mistery Box”: installato nel foyer sud che collega gli spazi “Be Factory” di Rovereto alla ciclabile lungo il torrente Leno, resterà disponibile fino al maggio prossimo.
Dal “Tunnel dei Rifiuti” alla trasformazione in nuova materia prima seconda, fino alla tecnologia eco-innovativa GravelNet® e alla suggestiva “Ghiaioteca italiana”, il percorso racconta il ciclo virtuoso della materia e la bellezza delle risorse locali, in modo educativo e coinvolgente. Nel “Tunnel dei Rifiuti”, l’impatto visivo e sonoro catapulta in un ambiente ostile, dove i rifiuti spadroneggiano come sinistro monito per il futuro. Segue “La Trasformazione dei Rifiuti”, uno spazio dal carattere industriale in cui la materia recuperata rinasce come nuova risorsa, per testimoniare il potere rigenerativo della tecnologia.
Nell’ambiente tecnologico “GravelNet®”, poi, la materia prima seconda si fa innovazione, raccontando il dialogo virtuoso tra sostenibilità, design e ingegneria del suolo. Infine, la “Ghiaioteca italiana” celebra la pietra nella sua forma più pura e naturale: oltre 150 tipologie di ghiaia sono esposte e contestualizzate sulla Carta Geologica d’Italia, omaggio alla diversità e alla ricchezza del nostro territorio. Dal porfido alla Tonalite dell’Adamello, passando per il Giallo Mori, il Marrone di Lasino e il Basalto di Isera, fino al Bianco di Carrara e al Giallo Siena o ancora ai graniti del nord della Sardegna e alle pietre colorate della Sicilia.
Il percorso, adatto a tutte le età, si può usufruire in autonomia oppure contattando l’azienda, in compagnia di Irene Zoni, responsabile della Ghiaioteca, che sta pensando di ampliare il percorso con una sezione dedicata ai minerali e alle pietre preziose.