A Rovereto lunedì primo dicembre si è parlato del progetto ALI, un acronimo che sta per Autismo, Lavoro e Inclusione, nato dalla cooperazione di Anffas, cooperativa Incontra e cooperativa Villa Sant’Ignazio. L’iniziativa è stata promossa da Anffas Trentino in collaborazione con l’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari, l’Agenzia del Lavoro della Provincia Autonoma di Trento, il Servizio Istruzione PAT e i Servizi Sociali delle Comunità e dei Comuni.
Attualmente sono 46 le persone rientranti nello spettro dell’autismo coinvolte nell’inserimento nel mondo del lavoro, in base alla legge 68. Circa il 24% ha trovato occupazione, un 20% è impegnato in esperienze di tirocinio, e circa un 50% deve ancora trovare lavoro. È qui che si inserisce il progetto ALI, che prevede un approccio progressivo e multilivello, con un’attività di coprogettazione e cogestione da parte dei tre enti coinvolti, e che proseguirà fino a fine anno. La logica è quella della costruzione di una rete integrata sul territorio, che coinvolga attivamente tutti, anche gli stessi soggetti e le loro famiglie.