È già Cracovia…

Sono 600 i trentini in partenza per la XXXI Giornata Mondiale della Gioventù. “Una settimana da con uno stile semplice, spirito di adattamento e accogliendo ciò che ci viene offerto”, spiega il direttore del Centro di Pastorale Giovanile, don Rolando Covi

Qualcosa ancora da mettere in valigia, le ultime raccomandazioni e si parte. Per la Giornata mondiale della Gioventù, Cracovia attende anche 600 trentini che si mescoleranno agli attesi 2 milioni di pellegrini che invaderanno in questi giorni la città polacca per il grande evento internazionale che culminerà tra la notte di sabato 30 e la mattinata di domenica 31 luglio con la veglia e la Messa celebrata da Papa Francesco.

I dodici pullman partiranno da Trento nella nottata di domenica 24 luglio, dopo il saluto dell’arcivescovo Tisi in Duomo, alle 21. “Un incontro significativo per far capire ai nostri giovani che partono da una diocesi ma che poi tornano, arricchiti, alla stessa diocesi”, commenta don Rolando Covi, direttore del Centro di Pastorale Giovanile della Diocesi di Trento nonché coordinatore del team che da un anno sta lavorando all’organizzazione dell’evento. “Un duro lavoro, ma ci ha aiutato molto l’esperienza di don Tiziano Telch, maturata nelle scorse GMG”, sottolinea don Rolando.

Anche per i giovani partecipanti – per la grande maggioranza dai 17 anni in su – la preparazione è cominciata da tempo, con significativi esempi di impegno e di riflessione sul tema della misericordia, nei diversi decanati. “Beati i misericordiosi perché troveranno misericordia” lo sfidante tema che, nell’Anno Santo voluto dal Papa, interrogherà tutti i partecipanti alla trentunesima GMG. “Facciamoci ispirare da queste parole, cerchiamo Dio nell’incontro con l’altro”, prosegue don Rolando Covi. “Quello che vivremo non sarà una gita ma un pellegrinaggio; sarà quindi una settimana da vivere con uno stile semplice, spirito di adattamento e accogliendo ciò che ci viene offerto, con la pazienza di vedere anche nelle sfide e negli imprevisti la possibilità di crescere insieme”.

Oltre venti i preti – tra diocesani e religiosi – che hanno voluto accompagnare i nostri pellegrini. “Ma nella preghiera ci accompagneranno anche le Clarisse di Borgo e le suore Camilliane”, precisa il direttore del Centro di Pastorale Giovanile. “Assieme ai sacerdoti ospiti delle Casa del Clero, poi, è nata una significativa iniziativa: abbiamo chiesto loro di ‘adottare’ un decanato e di accompagnarlo spiritualmente per l’intera settimana, proposta che è stata raccolta con grande entusiasmo. E, una volta rientrati in Italia, i nostri giovani potranno incontrarli e ringraziarli”.

Con i trentini, viaggeranno anche quaranta ragazzi brasiliani che, assieme al vescovo dom Zendron, sono stati ospitati in questi giorni a Trento. “Abbiamo voluto regalare loro il viaggio in pullman verso Cracovia”, conclude don Rolando Covi. “Un modo per ringraziarli di quanto fatto per noi nell’ultima GMG, a Rio nel 2013”.

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