In Trentino parte una campagna di comunicazione per attrarre professionisti della sanità

Intercettare nuovi giovani professionisti sanitari in un momento in cui viene denunciata da più parti la carenza di personale in Trentino. L’Apss ha lanciato oggi la prima fase di una campagna di comunicazione che si pone quest’obiettivo.

Il nome della campagna è “Trentino for Talent | Health”, e si focalizza in particolare sui giovani medici specializzandi o specializzati. Correrà principalmente sui canali digitali, web e social, ma interesserà anche le testate giornalistiche di settore, blog e siti web, oltre che community nazionali di riferimento e alcuni eventi quali congressi medici e altri eventi specialistici organizzati in Trentino e sul territorio nazionale.

“È la prima volta che investiamo in un’iniziativa di questo tipo – sottolinea il direttore generale dell’Apss Antonio Ferro – che arriva dopo un importante lavoro di analisi sulle leve di attrattività, con la creazione di un ‘team accoglienza’ che è il nostro primo biglietto da visita verso potenziali nuovi professionisti”.

Domani ci sarà il lancio ufficiale della campagna di comunicazione, ideata e realizzata con il supporto di Trentino Sviluppo, già impegnato con brand di marketing territoriale “Invest in Trentino” in diverse campagne di attrazione di talenti e di lavoratori. Una prima sperimentazione che poi, riporta la Pat, potrà essere estesa alle altre figure di professionisti della sanità.

“Fare il professionista sanitario in Trentino, ci hai mai pensato?”, questo il motto della campagna, che continua: “Il medico, ma anche l’infermiere, il tecnico di radiologia, di laboratorio e tante altre professioni dell’ambito sanitario, indispensabili per garantire qualità ed efficienza dei servizi ai cittadini e turisti”.

“In Trentino vogliamo pensare e costruire la sanità del futuro partendo dalla risorsa più preziosa, il personale – sottolinea l’assessora provinciale alla salute Stefania Segnana -, il primo fattore che determina la qualità di un sistema sanitario. Per questo abbiamo avviato un progetto pilota di campagna di comunicazione che ha posto l’attenzione sulla nostra identità e sulla capacità di attrarre e trattenere i professionisti più interessati. Desideriamo promuovere e far conoscere il Trentino non solo per le sue bellezze turistiche e per la qualità della vita ma anche come territorio stimolante dove lavorare, che riserva interessanti opportunità di crescita professionale grazie all’eccellenza della nostra organizzazione sanitaria e alla stretta connessione con centri di ricerca di livello internazionale. Questo progetto è un tassello di quanto si stia facendo e si deve fare sull’importante tema della difficoltà a reperire e trattenere il personale sanitario”.

Nel progettare la campagna, spiega Ferro, sono stati presi in considerazione in particolare due elementi. “Anzitutto è completamente cambiata la tipologia di reclutamento – precisa – se prima si pubblicavano sul BUR le offerte di lavoro e la gente veniva, si iscriveva e dovevi solo fare selezione, oggi non funziona più così. Poi c’è un secondo elemento. Dopo il Covid il Trentino, tra i primi territori in Italia, ha dimostrato una straordinaria capacità di riadattarsi a un modello di sanità che è completamente cambiato. Il concetto di prossimità è oggi fondamentale per fare prevenzione, per assistere i malati con qualità a casa loro. Per primi abbiamo proposto una riorganizzazione che va in questa direzione. Chi decide oggi di venire a lavorare in Trentino avrà la possibilità di sperimentare questo sistema innovativo verso cui la sanità italiana si sta orientando. Questo progetto è stato un importante lavoro di squadra tra diversi soggetti istituzionali, che ringraziamo per la collaborazione e la professionalità nella consapevolezza che, nella sanità come negli altri settori, è tutto il territorio trentino ve va coinvolto nell’essere attrattivo per i professionisti”.

La campagna di comunicazione costituisce solo l’ultimo tratto di un percorso iniziato a gennaio 2022, che ha visto Apss avviare il “Progetto attrattività” con sei obiettivi ben definiti: aumentare la visibilità delle procedure di ingresso in Apss (bandi); aumentare il numero di candidati iscritti e partecipanti alle procedure di selezione; velocizzare la procedura di contatto dei candidati ritenuti idonei; diminuire il numero di rinunce all’assunzione dei candidati in graduatoria; migliorare le leve di attrattività; posizionare il Trentino come territorio attrattivo e proattivo rispetto alla ricerca di talenti anche in ambito sanitario.

In questo progetto più ampio si colloca l’attivazione in Apss, a partire da aprile 2022, di un “Team accoglienza”, una squadra multiprofessionale che sta accompagnando coloro che sono interessati a conoscere le opportunità lavorative offerte dal sistema sanitario Trentino, e l’attivazione, grazie al sostegno di Trentino Sviluppo e delle Aziende per il Turismo (APT), di una rete di collaborazione per facilitare l’inserimento del professionista e della sua famiglia sul territorio, con supporto e accompagnamento per la ricerca di alloggio, problema non secondario in particolare durante le stagioni turistiche, ma anche per le pratiche burocratiche legate al trasferimento in Trentino e per la vita familiare, dalla ricerca della scuola per i figli o di ricollocazione professionale dei familiari.

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