Anche Trento cammina oltre il pregiudizio

Sabato 9 e domenica 10 maggio la tappa trentina dell’iniziativa promossa da Anna Rastelli

Camminare per 4 o per 24 ore consecutive, parlare di disabilità con lo stile leggero di una piacevole chiacchierata per trovare insieme soluzioni virtuose, condividere buone pratiche e mettere in circolo idee. Sono questi i punti forti di “1, 100, 1000 passi In cammino oltre il pregiudizio”, la tappa trentina, organizzata venerdì 9 e sabato 10 maggio del progetto nazionale “24h/24. Un viaggio alla ricerca di identità”, che parte sabato 3 maggio da Torino, termina ad Aosta venerdì 16 maggio e prevede una camminata itinerante in 7 tappe, attraverso le 7 città capoluogo delle 7 regioni del nord: Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige Friuli e Venezia Giulia.

Il progetto, proposto da Anna Rastello ed Enrica Cremonesi, alterna 24 ore consecutive di camminata ad altre 24 per spostarsi verso la città successiva in treno o condividendo l’automobile.

I trentini potranno accompagnare Anna Rastello per le 24 ore o scegliere un più breve circuito cittadino che si ripeterà fino alle 22 circa. Poi il cammino proseguirà fuori città lungo piste ciclabili.

Accompagneranno il “percorso breve” diversi gruppi musicali e performance artistiche. I partecipanti potranno offrire e ricevere riflessioni, fermandosi nei diversi “Punti di Ristoro dei Pensieri”, presenti lungo il percorso.

Il ritrovo è per tutti venerdì 9 maggio in Piazza Battisti alle 17.30. Dopo l’iscrizione gratuita, sarà consegnata la fascia di riconoscimento “io cammino oltre il pregiudizio” da indossare al collo, tra i capelli o al polso. Terminato il cammino, seguirà un momento pubblico per presentare i contributi raccolti che verranno anche pubblicati in tempo reale su Twitter e Facebook.

Coordinano l’iniziativa il Centro Servizi Volontariato, la cooperativa La Rete, l’associazione Montagna Solidale, la cooperativa Laboratorio Sociale, l’associazione Musicisti I know a place, la Banca del Tempo di Trento e il Comune di Trento. All’organizzazione possono liberamente partecipare via web anche altre realtà.

L’iniziativa davvero particolare si ispira al “Cammino di Marcella”: un percorso a piedi di circa 1.600 km dalla Liguria a Lourdes che Anna Rastello realizzò tre anni fa quale voto perché sua figlia, pur restando disabile, si era salvata da un grave incidente automobilistico avvenuto nella notte tra il 12 e il 13 aprile 1997. Mamma Anna narra quell’esperienza nel diario di viaggio “Il Cammino di Marcella” (Alieno Editrice 2011).

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