Al Muse si parla la Lis

Da luglio visite guidate rivolte a non udenti e percorsi tattili per non vedenti

Accessibile al 100% e sempre più aperto alle esigenze di ogni visitatore. Ecco il nuovo Muse. In questo clima di accoglienza totale che si inserisce il nuovo servizio di visite guidate, attivo dal mese di luglio, offerto dal Museo delle Scienze di Trento alle persone con difficoltà di vista e udito.

Saranno esperienze pienamente integrate e permetteranno agli ospiti con disabilità sensoriale di compiere lo stesso itinerario degli altri visitatori, aiutati dall'interprete della Lingua italiana dei segni (Lis) e da percorsi di esplorazione tattile.

Tutte queste novità sono state presentate mercoledì 9 luglio in un'affollata conferenza stampa da Samuela Calliari, referente del progetto per il museo, da Irene Matassoni dell'Irifor del Trentino e da Armando Pedulla non udente e direttore di Abc Onlus che, tra le attività, organizza i corsi nella Lingua italiana dei segni.

Molto interessante la breve dimostrazione di visita guidata, dove i giornalisti hanno visto all'opera un'interprete Lis e si sono cimentati in un percorso, bendati, provando ad esercitare esclusivamente l'uso del tatto. Colpiva la testimonianza della guida che raccontava l'importanza di essere ben visibile e parlare lentamente per agevolare la lettura labiale.

In particolare le visite per i non udenti con interprete Lis sono sempre in programma il primo sabato del mese alle 11 e il terzo martedì del mese alle 15 e devono essere prenotate una settimana prima. Sono possibili visite in Lis anche in altri giorni della settimana, ma la prenotazione va effettuata due settimane prima. I visitatori potranno conoscere la storia e l'evoluzione della vita, la natura alpina e la serra tropicale.

Le visite rivolte ai non vedenti sono in programma il primo martedì del mese alle 15 e il terzo sabato del mese alle 11; non necessitano di prenotazione perché tutto il personale è stato appositamente formato sui percorsi di esplorazione tattile. Per le visite negli altri giorni della settimana serve prenotare due settimane prima. Anche in questo caso i percorsi comprendono la serra tropicale, l'ambiente glaciale, il bosco e la storia geologica delle Dolomiti.

Per arricchire l'esperienza tattile si possono utilizzare alcuni materiali dell'esposizione permanente e altri pensati ad hoc, come la piantina del Muse in rilievo e in Braille. Il cane guida (con pettorina e guinzaglio regolamentari) dei visitatori non vedenti è naturalmente ammesso all'interno della struttura.

Per prenotare chiamare i numeri 848 004 848 (solo scatto alla risposta), 0461/228582 o inviare una e-mail con l'oggetto “visita integrata” a: prenotazioni@muse.it.

Visite guidate accessibili sono possibili anche nelle sedi territoriali del Giardino Botanico Alpino alle Viote del Monte Bondone (dove venerdì 8 agosto dalle 9.30 alle 18 è in programma “Conoscere le piante al buio”, una speciale giornata per scoprire le piante con la guida dei non vedenti) e al Museo Geologico delle Dolomiti a Predazzo.

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