Sottoscritto dalla Giunta provinciale e dal Consiglio delle autonomie il Protocollo d’intesa in materia di finanza locale per il 2015. Il documento prevede rafforzamento dell’autonomia finanziaria dei Comuni, attraverso l’istituzione della nuova imposta Imis (imposta municipale semplice), che i singoli comuni dovranno spedire a casa del contribuente prestamapata con l’importo da pagare.

Sono state fissate le aliquote: 3,5 per mille sulla prima casa, 8,95 per mille sulle seconde case e sulle aree edificabili, 7,9 per mille sui fabbricati produttivi, 0,1 per mille per i fabbricati rurali. La novità riguarda le aree edificabili: dovranno pagare anche i contadini, che fino ad oggi erano esentati.