Una delegazione di lavoratori delle residenze per richiedenti asilo Fersina, Brennero e Adige assieme ai sindacati, Fp Cgil, Cisl Fp e Uiltucs, hanno incontrato il presidente del consiglio provinciale Claudio Soini ed una rappresentanza dei gruppi consiliari per rappresentare le attuali criticità delle strutture in cui operano. I lavoratori chiedono da tempo una interlocuzione con la Giunta provinciale per avere risposte su due temi specifici ed urgenti: la loro sicurezza sul lavoro e qualche certezza sul futuro della gestione delle residenze.
Da tempo ormai le organizzazioni sindacali – viene sottolineato in una nota sindacale – hanno richiesto un incontro sul tema con il presidente Maurizio Fugatti per poter comprendere le intenzioni della Giunta. Nell’incontro di oggi hanno chiesto ai rappresentanti dei gruppi consiliari di stimolare un confronto e delle risposte.
I rappresentanti dei gruppi consiliari presenti ed il presidente Soini hanno ascoltato i lavoratori e posto domande sia sul tema della sicurezza che sul sistema di accoglienza in generale. È stato messo in evidenza che la proroga dell’appalto Fersina scade a fine giugno e che ad oggi non vi sono notizie su come si intenda provvedere per il futuro. Soprattutto è emersa la possibilità della Provincia di implementare con fondi propri i servizi assicurati con fondi nazionali per sbloccare l’intero sistema della prima accoglienza e consentire ai lavoratori di essere affiancati dalle professionalità necessarie per differenziare il trattamento degli ospiti più problematici ed agli ospiti di integrarsi più facilmente nel tessuto produttivo trentino.
I sindacati hanno ribadito la necessità di incontrare il presidente Fugatti: continueranno la mobilitazione dei lavoratori perché servono risposte risolutive in tempi rapidi.