Nasce FederReti, già “Federcircoli”, associazione di associazioni dall’attività multiforme: dai circoli culturali e ricreativi, alle associazioni legate all’etnografia, passando per le associazioni musicali.
Le iniziative e la nuova veste, anche grafica, sono state presentate dalla presidente di FedeReti Marina Mattarei e dal suo vicepresidente Giacomo Nicoletti. Sono stati gli studenti a ideare il nome e a realizzare il logo ufficiale di FederReti; all’incontro ha partecipato anche l’ideatrice, Arianna Gregoriani, che frequenta il quarto anno dell’Istituto Artigianelli per le Arti Grafiche.
“Siamo molto soddisfatti di questo progetto – ha detto Mattarei – perché rappresenta in modo concreto e autentico ciò che la nostra Federazione vuole essere oggi: una rete viva, aperta al cambiamento, capace di valorizzare il dialogo tra generazioni e territori. Il nuovo nome e il nuovo logo non sono il risultato di un semplice restyling, ma nascono da un percorso condiviso con la Scuola Artigianelli che ha visto protagonisti i giovani, i quali si sono messi in gioco con intelligenza e creatività, aiutandoci a rileggere la nostra identità con occhi nuovi, senza perdere il legame con le nostre radici”.
Arianna Gregoriani ha presentato il suo lavoro, precisando che l’ispirazione le è venuta partendo dal “concetto di cultura, storia e comunità”. La parte inferiore dell’albero “rappresenta le radici, che richiamano le origini e la tradizione, mentre nella parte superiore i rami e le foglie simboleggiano l’espansione e la crescita della conoscenza. Il tutto viene racchiuso in un cerchio che rappresenta l’idea di gruppo coeso e comunità unita”. I due colori presenti nel logo, l’arancione e il verde richiamano, rispettivamente, l’importanza delle tradizioni e la crescita e l’innovazione.
Durante la conferenza stampa il vicepresidente di FederReti Giacomo Nicoletti ha presentato alcuni eventi culturali in programma, che animeranno il territorio nei prossimi mesi e daranno concreta espressione alla nuova identità della Federazione.
Si comincia sabato 28 giugno 2025, con il Raduno dei Gruppi Folk trentini a Castello Tesino. A partire dalle ore 15.00, venti gruppi folklorici trentini appartenenti alla Federazione si esibiranno in coreografie e musiche popolari per proporre al pubblico l’autentico connubio tra ambiente di vita, cultura locale e civiltà alpina.
A partire da venerdì 18 luglio, alle ore 21.00, sarà invece la volta di “Tref – Trentino in musica”, quattro appuntamenti in due fine settimana consecutivi organizzati dalle realtà ricreativo/culturali della Federazione: l’Associazione Mulino Ruatti di Rabbi, Noi nella Storia di Piné e il Gruppo Folkloristico di Carano, che propongono una serie di concerti per valorizzare la ricerca nel campo etnomusicale dell’arco alpino e degli appennini. L’evento del primo fine settimana vedrà a Rabbi la presenza del Gruppi “Felice Viandante” con musiche etniche e popolari abruzzesi. Il secondo fine settimana vedrà le esecuzioni del gruppo trentino “Abies Alba” a Ville di Fiemme e Montagnaga di Piné.
Sempre in luglio, domenica 20 alle ore 16.00, alle Terme di Rabbi, primo appuntamento del progetto CosBalCanto, aperto da una sfilata che percorrerà i secoli dall’epoca antica alla contemporanea. L’evento prevede in chiusura l’esibizione del Coro La Valle e la riproposizione dell’appuntamento a Pergine Valsugana, il 13 settembre alle ore 16.00, con il Coro Paganella.
In agosto sarà la volta di “C’è Folk e Folk”, un incontro a dimensione nazionale. Sono coinvolti nel progetto tre gruppi folkloristici trentini, che ospitano due gruppo folkloristici di altre regioni italiane. In questa edizione si tratta del Gruppo Folk Trevigiano (Treviso – Veneto) e del Gruppo Folk Arcobaleno (Pergine Valdarno – Toscana). Appuntamento a Sover, in Val di Cembra, venerdì 8, sabato 9 e domenica 10 agosto sempre alle ore 21.00.