Biblioteca di Trento, dal 18 maggio via al prestito a domicilio

libri

Le disposizioni del Decreto del presidente del Consiglio dei Ministri del 26 aprile 2020 non consentono la riapertura delle biblioteche prima del 18 maggio, con l’eccezione delle sole biblioteche universitarie che offrono supporto alla ricerca e alla didattica già attiva negli atenei italiani. Per le altre biblioteche sarà possibile riattivare i servizi solo successivamente. La Giunta comunale di Trento ha definito oggi i criteri per il riavvio dei servizi della Biblioteca comunale di Trento dal 18 maggio.

La condizione per il riavvio dei servizi è che questi siano erogati con la massima sicurezza rispetto al rischio di contagio da Covid-19. Questo presenta particolari precauzioni aggiuntive rispetto ad altri spazi pubblici, poiché la presenza di pubblico in biblioteca implica per la maggior parte dei casi il contatto con i libri, che possono per questo diventare veicolo di contagio.

Se per i libri restituiti (il cui movimento da casa dell’utente in biblioteca è tracciabile) è possibile ricorrere alla “quarantena”, cioè collocarli in uno spazio aerato per qualche giorno per cancellare la presenza eventuale di virus, ciò non è possibile per i libri a costante contatto per l’utenza, come avviene abitualmente nelle sale di studio e negli spazi della biblioteca con scaffali aperti e accessibili al pubblico.

Per questa ragione, la ripresa dei servizi dopo il 18 maggio non prevede per il pubblico l’accesso alle sale e la permanenza negli spazi di studio. Non sarà possibile, quindi, leggere i giornali, consultare libri, scegliere direttamente i documenti per il prestito da scaffale.

Unica eccezione è il servizio della sezione trentina e di conservazione e dell’Archivio storico, su appuntamento e nei limiti di capienza per la permanenza in sicurezza nella Sala Trentina, esclusivamente per gli utenti che utilizzano le raccolte antiche e trentine e i documenti dell’archivio non prestabili, ed esclusivamente per quelle esigenze alle quali non è possibile rispondere con i servizi di riproduzione o digitalizzazione, sempre con le massime precauzioni di distanziamento e di protezione attraverso mascherina, guanti e gel igienizzante.

La modalità ordinaria di prestito, a partire dal 18 maggio, sarà il prestito a domicilio. Gli utenti potranno inviare una mail o telefonare alla biblioteca per richiedere libri, Dvd e altri materiali ammessi al prestito e questi saranno consegnati a domicilio nel territorio del Comune di Trento.

La consulenza agli utenti è garantita a distanza, si potrà telefonare in biblioteca per prenotare libri in prestito, ottenere informazioni sui servizi, aiuto per l’utilizzo della biblioteca digitale, consigli di lettura, ecc.

Si sperimenterà il prestito in presenza soltanto in due sedi periferiche, da individuare: gli utenti potranno recarsi in biblioteca a ritirare i libri di quelle sedi precedentemente prenotati, ma sarà in ogni caso precluso l’accesso diretto alle sale e agli scaffali. L’ingresso in biblioteca sarà contingentato per un numero limitato di persone, opportunamente distanziate, con controlli all’entrata sul modello di quanto attualmente previsto per i supermercati. Si sperimenterà anche l’ingresso su appuntamento.

Il personale della Biblioteca sta lavorando per definire nel dettaglio le modalità di erogazione dei servizi; anche questo assetto previsto oggi dalla Giunta potrebbe subire variazioni in ragione di eventuali nuove disposizioni legate all’andamento del contagio.

vitaTrentina

Lascia una recensione

avatar
  Subscribe  
Notificami
vitaTrentina

I nostri eventi

vitaTrentina