Il Comune di Villa Lagarina, la Casa degli Artisti “Giacomo Vittone” di Canale di Tenno e il Museo della città di Rovereto si sono uniti per commemorare il maestro lagarino Attilio Lasta a cinquant’anni dalla morte.
Tre gli eventi diffusi sul territorio, curati da Warin Dusatti e Roberta Bonazza. Trentatré opere dell’artista sono esposte a Villa Lagarina dal 30 maggio. Dal 22 giugno al 28 settembre, alla Casa degli Artisti di Tenno sarà ospitata la mostra “I paesaggi dell’anima”, che si concentra su un momento cardine nella poetica pittorica di Attilio Lasta: il passaggio, avvenuto alla fine degli anni Venti, dalla figurazione di paesaggio alla natura morta. Saranno esposte quaranta opere a rappresentare la ricerca della luce nei luoghi e nelle raffinate tavole imbandite dove ogni dettaglio splende. L’inaugurazione è domenica 22 giugno alle 11.
“Nel panorama artistico trentino – spiega il co-curatore Warin Dusatti – Attilio Lasta si colloca in una dimensione di intima coesione con gli intrecci storici, sociali e culturali della Vallagarina. L’omaggio nei cinquant’anni dalla morte si configura come un trittico nel quale ogni sezione, intrecciata con le altre seppur indipendente, racconta lo svolgersi dell’esistenza di un uomo che ha trasceso il trapasso attraverso le sue opere, consegnandoci l’eternità della bellezza”.
La Casa degli Artisti inaugura (sempre domenica 22 giugno alle 11) anche la mostra del Gruppo arti visive di Arco “De pittura”, una collettiva di 25 soci artisti dedicata alla memoria di Maria Stoffella Fendros, pittrice roveretana scomparsa nel dicembre del 2023 a 88 anni, che sarà esposta fino al 24 agosto.
La Casa degli Artisti “Giacomo Vittone” è aperta alla visita dal martedì alla domenica (lunedì chiuso) dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 18 con ingresso libero.