A Povo e a Trento si ricorda la morte di Giannantonio Manci

Ricorre l’anniversario dalla morte di Giannantonio Manci, capo del Cln di Trento (il Comitato di liberazione nazionale). Durante la Seconda guerra mondiale, catturato dai tedeschi nella sua villa di Mesiano, sulla collina di Trento, il 28 giugno 1944, venne portato a Bolzano, al Corpo d’Armata, sede della Gestapo, dove si buttò dal terzo piano per non rivelare nomi e struttura resistenziale e partigiana.

Era il 6 luglio, Manci aveva 42 anni. Il Comune capoluogo, la circoscrizione della collina e l’Anpi (l’associazione dei partigiani) hanno promosso una cerimonia di ricordo domenica 6 luglio a Povo, in piazza Manci, alle ore 18. Analoga cerimonia commemorativa si svolgerà lunedì 7 luglio a Trento, in galleria dei Partigiani, alle ore 11,30 con la partecipazione dei rappresentanti della municipalità, dell’Anpi e dell’Ana (gli alpini).

vitaTrentina

Got Something To Say?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


Il periodo di verifica reCAPTCHA è scaduto. Ricaricare la pagina.

vitaTrentina