Prosegue il cammino dello scrittore e giornalista Mauro Neri sulle tracce degli eremiti trentini. Dopo “Fondati sulle rocce” (ViTrenD), in questo libro l’autore presenta altri 25 racconti, nati percorrendo gli antichi tratturi che conducevano nel folto dei boschi o in vetta ai dossi o, ancora, all’ombra delle rocce, là dove una minuscola chiesa veniva curata, tenuta pulita e aperta ai viandanti da un eremita che viveva nei paraggi.
La figura del “solitario” che si ritira a vita isolata, trovando nel silenzio della meditazione il motivo di una vita intera, ha stimolato la fantasia dei nostri avi, lasciando traccia nei racconti leggendari nati nei filò o nelle cronache spicciole di paese.
Neri ha raccolto questi “semi” e li ha rivestiti di fantasia verosimigliante per far tornare in vita, quantomeno letteraria, queste figure che nella maggior parte dei casi si rivelano predisposte all’aiuto, all’accoglienza, al chinarsi sui poveri e sugli abbandonati. Valori anche oggi quanto mai indispensabili per realizzare un mondo di pace.