Punta Lido, le forze di polizia aumentano i controlli

A partire dagli inizi del mese di agosto, visto il forte incremento del flusso turistico nell’Alto Garda, le forze di polizia presenti sul territorio hanno deciso di prevedere il passaggio delle proprie pattuglie in località Punta Lido, per vigilare sul rispetto del divieto di balneazione e windsurfing nel golfo di Riva del Garda anche nelle immediate vicinanze della foce dei due torrenti Albola e Varone. A chi non rispetta il divieto verrà comminata una multa salata.

I controlli si sono resi necessari perché, nelle scorse settimane, il primo Nucleo della Guardia Costiera di Salò – Distaccamento di Nago Torbole ha notato alcuni turisti aggirare le barriere mobili apposte dal Comune di Riva del Garda e raggiungere la spiaggia e l’isolotto formatosi alla foce dei torrenti Albola e Varone, sostando in quell’area per prendere il sole o per immergersi nello specchio di acqua antistante. La zona, però, è particolarmente pericolosa a causa della corrente e dei vortici che si creano per l’ingresso nel lago di Garda dei due torrenti. L’estate scorsa, in poco più di 20 giorni, in quella zona ci sono stati 3 morti per annegamento.

vitaTrentina

Got Something To Say?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


Il periodo di verifica reCAPTCHA è scaduto. Ricaricare la pagina.

vitaTrentina