Ogni anno migliaia di persone continuano a morire lungo le rotte migratorie di tutto il mondo. Secondo il Missing Migrants Project dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni, dal 2014 sono state documentate oltre 77.000 vittime. Il 2024 rappresenta l’anno più tragico dell’ultimo decennio: più di 9.000 persone hanno perso la vita o sono scomparse durante il viaggio.
Per onorare la memoria di chi è morto inseguendo un futuro migliore, per denunciare politiche di confine sempre più disumane e per ribadire il valore di una società accogliente, venerdì 3 ottobre a Trento si terrà l’evento “In memoria delle vittime dell’immigrazione”, promosso dalla Rete 3 Ottobre Trentino in occasione della Giornata nazionale della memoria e dell’accoglienza.
IL PROGRAMMA
Ore 16.15 – Ritrovo in Piazza Duomo
Camminata verso il Cimitero Monumentale di Trento, con accompagnamento musicale della Trento Balkan Orkestra e letture di poesie a cura dell’Associazione Teatrale Universitaria.
Ore 17.30 – Famedio, Cimitero Monumentale, via Madruzzo
Momento di raccoglimento presso la Stele del ricordo, eretta in memoria delle vittime delle politiche di confine, con interventi istituzionali e dei rappresentanti delle associazioni.
Seguirà l’accensione di candele in ricordo delle vittime, accompagnata dai canti della Corale Bella Ciao.
Ore 18.30 – Giardino delle Rimembranze, Cimitero Monumentale
Spettacolo teatrale Reti# di Francesco Ferrara e Salvatore Cutrì, adattato a monologo da Salvatore Cutrì. Lo spettacolo racconta il viaggio lungo la rotta balcanica di tre attivisti dell’associazione Bozen Solidale. Durata 50’.
Tutti gli eventi sono gratuiti. In caso di pioggia, concerto, letture, commemorazione e spettacolo si svolgeranno al coperto, all’interno del Cimitero Monumentale.
L’iniziativa è organizzata da Centro Astalli Trento, Forum trentino per la pace e i diritti umani, CSV Trentino – Non Profit Network, ANPI Trentino e Servizi funerari del Comune di Trento, con il patrocinio del Comune di Trento.