Trento Musicantica accompagnerà il pubblico con la trentanovesima edizione di Giubilar cantando, un concerto che invita a riscoprire l’opera del compositore e maestro di coro Giovanni Antonio Rigatti, venerdì 10 ottobre alle 20:30 nella Chiesa di San Francesco Saverio, con protagonista l’ensemble La Florida Capella diretto da Marian Polin.
Il complesso barocco pluripremiato fondato nel 2021 e con all’attivo esibizioni in numerosi festival internazionali, La Florida Capella, si dedica alla musica vocale e strumentale dal XVI al XVIII secolo, con particolare attenzione all’interpretazione dei tesori musicali del barocco italiano e dell’area asburgica e sud tedesca. Principale ideatore e direttore artistico dell’ensemble, il cui nome fa riferimento a una raccolta di madrigali della scuola di Orlando Di Lasso composta per la cappella di corte di Monaco di Baviera dall’emblematico titolo “Musica de’ Virtuosi della florida Capella di Baviera” (Venezia, 1619), è l‘organista, clavicembalista e specialista di musica antica Marian Polin, direttore artistico della rassegna di musica antica Innsbrucker Hofmusik.
Intitolato Noctem Quietam 1646, il concerto vedrà al centro del programma la raccolta Salmi diversi di Compieta di Giovanni Antonio Rigatti. Autore di nove volumi di musica sacra (cinque di mottetti solisti e concertati, quattro di salmi contenenti anche tre messe) e due libri di musica profana, Rigatti ricevette la sua formazione musicale nella cantoria delle voci bianche della basilica veneziana di San Marco, sotto la guida di Claudio Monteverdi, Alessandro Grandi e poi Giovanni Rovetta, e successivamente in uno dei conservatori di Venezia.
Maestro di cappella nel Duomo di Udine dal 1635 al 1637, fu poi maestro di coro a Venezia e insegnante di canto al Conservatorio degli Incurabili e fu tra i primi a introdurre nella musica sacra il gusto espressivo e drammatico monteverdiano e lo stile monodico e concertante. Alternati ai pezzi solistici della raccolta di Rigatti, per ricostruire un corretto contesto di Compieta saranno eseguiti nel corso del concerto anche canti gregoriani, pezzi strumentali di Girolamo Frescobaldi (Toccata prima, Libro secondo) e Marco Uccellini (Sonata detta La Cinaglia), il Pater noster di Giovanni Pierluigi da Palestrina, il salmo Ecce nunc benedicite Dominum di Francesco Lucio da Conegliano, allievo di Rigatti, e l’inno Te lucis ante terminum di Orlando di Lasso, in un fascinoso panorama sonoro di storie e differenti linguaggi musicali.
L’appuntamento successivo sarà domenica 16 novembre alle 20.30 nella Sala Giuseppe Gerola del Castello del Buonconsiglio con il concerto de “Il Rossignolo” interamente dedicato ad Alessandro Scarlatti a trecento anni dalla morte.