Per un mese il borgo di Faedo diventa il più grande presepe del Trentino, con “Faedo, il paese del presepe”, l’iniziativa della locale Pro Loco che giunge quest’anno alla 10°edizione. L’installazione diffusa lungo le vie del centro storico si rinnova di anno in anno con la rivisitazione di alcune scene che raffigurano persone intente a vivere la vita di un tempo, composta da più di ottanta statue a grandezza naturale. E per immergersi in questa scenografia, vengono proposte installazioni sonore con dialoghi scritti appositamente dalla Filodrammatica di Verla e canzoni registrate negli Anni Novanta e messe a disposizione dall’APTO, archivio provinciale tradizioni orali.
Da quest’anno ci saranno anche le canzoni della tradizione natalizia di Faedo registrate appositamente grazie al coro parrocchiale S.Agata. Il presepe sarà visitabile a qualsiasi ora fino al 6 gennaio e, nei fine settimana, il paese verrà animato da mercatini ed eventi per famiglie. Tutta questa particolare installazione diventa un tutt’uno con i vari angoli del paese che danno così la sensazione di essere dentro ad un grande presepe. Il legame con le tradizioni è un aspetto che caratterizza il paese di Faedo che riesce sempre a mantenere un forte legame con esse.
Il “Mercatino della Stella” propone prodotti artigianali realizzati a mano e prodotti del territorio, nei fine settimana dalle 10 alle 18. Esso verrà allestito negli spazi privati a piano terra delle case del centro storico e anche in casette in legno, andando così a creare un “Villaggio del Natale” in spazi all’aperto. In un’antica “caneva” ci sarà anche un particolare spazio dedicato ai vini di Faedo dove si potranno acquistare etichette di Faedo accompagnati dalle spiegazioni dei produttori delle aziende locali. Di fronte in un’altra “caneva” si potrà invece assaggiare il vino “casalingo”, due facce della stessa tradizione agricola che parla della passione e vocazione di Faedo.
Durante i fine settimana sono aperte due “Casette del Natale” che propongono vin brulè, the caldo, strauben, panini e piatti trentini, gestite dalle associazioni di Faedo: Banda Musicale, Coro S.Agata, Tamburello, Vigili del Fuoco Volontari, Compagnia Schuetzen Koenigsberg, Donne del Faggio e Giovani, che ogni anno collaborano con la Pro Loco per animare i fine settimana di questa lunga manifestazione. Ricco il calendario durante il mese di dicembre, con esibizione di cori, musica itinerante e spettacoli vari. Questo lungo periodo natalizio culmina poi – come vuole la tradizione – il giorno della vigilia dell’Epifania, 5 gennaio, con la “Canta della Stella”, evento in cui un lungo corteo di cantori e musicanti percorrono le vie del paese intonando antichi canti natalizi, recuperati grazie ad un importante studio della tradizione orale.
Nei fine settimana, presso la sede della Pro Loco, in centro al paese, verranno proiettati dei video di archivio della Canta della Stella e il docufilm “Io sono Faedo”. Nel piazzale della caserma è proposta la “casetta degli elfi minatori” che i bambini potranno visitare per scoprire una storia natalizia legata alle miniere che un tempo erano presenti in questa zona. Da quest’anno ci sarà anche la possibilità di ascoltare delle storie legate alle statue di legno diffuse in tutto il paese dedicate alle “Carte di Regola”, gli antichi statuti che governavano la comunità di un tempo. Inquadrando il qr-code presente su ogni statua si potrà ascoltare dal proprio smartphone un racconto dedicato; il progetto, che rimarrà fruibile tutto l’anno, è realizzato dalla Pro Loco di Faedo in collaborazione con la Filodrammatica di Verla.
Quest’anno, inoltre, è stato introdotto anche un nuovo strumento per rendere ancora più coinvolgente la visita dei bambini al presepe: il Libro-gioco tra le scene del presepe, versione app. Inquadrando un qr-code sarà possibile partecipare ad un gioco muovendosi tra le scene del presepe con il proprio smartphone. Seguendo gli indizi si arriverà a trovare Artaban, il quarto Re Magio e a scoprire così la sua storia. Per arrivare in tutti gli angoli del presepe la Pro Loco propone una caccia al tesoro che ogni visitatore può fare in autonomia prendendo un kit con matita e mappa, presente all’inizio del paese. Durante i fine settimana i bambini potranno divertirsi anche andando “Alla ricerca dello gnomo Faedus”, con premio finale per chi lo trova, o ascoltando la storia degli elfi che abitavano nelle miniere di Faedo nella Casetta degli elfi minatori. Sarà anche attivo l’ “Angolo baby”, uno spazio riscaldato pensato per i più piccoli con letture, punto cambio pannolini e wc dedicati. Domenica 21 dicembre alle ore 16. (Sala civica, ingresso libero) ci sarà lo spettacolo del Magico Camillo.
“Il decimo anno del nostro Presepe rappresenta per noi un punto di svolta importante, sia perchè siamo uno degli eventi selezionati dalla Provincia autonoma di Trento per il contributo per eventi di rilevanza sovralocale, sia per la candidatura ad evento di Qualità di Unpli. Due importanti riconoscimenti del valore della nostra proposta, che si uniscono alle prenotazioni già copiose: ben 15 pullman prenotati. Altro aspetto che ci inorgoglisce è il crescente attaccamento della comunità a questo evento. Abbiamo oltre 50 persone attive in queste settimane nei preparativi, 8 associazioni coinvolte nell’evento e 150 volontari presenti durante tutto il mese di apertura. Questa edizione si distingue anche per l’attenzione alla qualità complessiva della nostra offerta: un evento più sostenibile, grazie all’adesione al progetto Riparty della Provincia, con un mercatino di produttori ed artigiani selezionati, ed un’attenzione particolare ai vini locali con una caneva dedicata”, ha detto Viviana Brugnara, presidente della Pro Loco Faedo.