Un’esperienza di profondo valore umano, al di là dei fornelli e dei banchi di scuola, ha coinvolto oggi la classe terza cucina e alcuni allievi della terza sala del CFP Enaip di Tesero. I giovani, futuri professionisti dell’ospitalità, hanno messo in pratica le loro competenze al servizio dei più bisognosi presso la Mensa della Provvidenza di Trento, preparando e servendo un pasto caldo per una cinquantina di persone povere della città.
L’iniziativa è stata preceduta la scorsa settimana da un incontro formativo con Raffaele Michelotti della Caritas di Trento. Questa mattina, prima di mettersi all’opera, gli studenti hanno avuto un momento toccante con le suore e i volontari che dedicano gratuitamente il loro tempo, 365 giorni all’anno, a questa essenziale opera di carità. Dalle loro voci commosse, i ragazzi hanno ascoltato testimonianze dirette sul significato profondo dell’aiuto ai poveri e sulle molteplici sfaccettature della povertà odierna.
Hanno scoperto l’importanza cruciale dell’accoglienza gratuita, la generosità silenziosa di tanti privati e aziende locali che donano provvidenza senza volere nulla in cambio, e hanno appreso regole d’oro della solidarietà come l’importanza di non sprecare il cibo e quella di dare una seconda vita ai vestiti.